Pattinaggio, Rossi vola anche sul ghiaccio

Terni, il plurimedagliato tricolore cambia superficie e va subito a segno: a Collalbo di Renon, agli assoluti sprint, è d’argento

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di S.F.

L'Ice Rink di Collalbo (foto anacostalovara.it)

L’Ice Rink di Collalbo (foto anacostalovara.it)

Cambia superficie, cambia attrezzatura ma Alessio Rossi vince comunque. Dal pattinaggio su strada a pista, passando – novità assoluta per lui ed i compagni dell’Euro Sport Club Terni (su rotelle, sul ghiaccio gareggiano per lo Sporting Club di Pergine Valsugana) – a quello su ghiaccio: la ‘stella’ 15enne, premiato a dicembre come atleta dell’anno Coni della provincia, va subito a segno: all’Ice Rink’ di Collalbo di Renon è argento ai campionati italiani – 27° edizione – sprint junior. Anche per lui il 2016 prende il via nel migliore dei modi.

Rossi ha gareggiato in quattro ‘manche’: due per giorno, tra sabato e domenica, sulla lunghezza di 500 e 1000 metri. Al debutto il pattinatore ternano (500) ha ottenuto subito il 3° tempo (43.330) alle spalle di Nicola Nadalini – poi vincitore – ed Emanuel Moser, superato poi nelle tornate successive. Nei 1000 invece, sempre sabato, Rossi si è messo tutti alle spalle vincendo la prova con il crono di 1’24.66, un secondo meglio di Nadalini.

Alessio Rossi

Alessio Rossi

Il buon momento è proseguito poi nelle sfide conclusive di domenica: nei 500 ha migliorato il tempo stabilito sabato grazie al 43.04 ottenuto al traguardo, quindi la fuga definitiva nei 1000 dove ha conquistato il 2° crono assoluto in 1’22.93.

Il podio è quindi realtà:  con un totale di 170.165 (in base al tempo viene assegnato un punteggio, poi la somma determina il trionfatore) il ternano è vice campione d’Italia junior C sul ghiaccio, preceduto solo da Nadalini (167.495). Battuto invece in rimonta Emanuel Moser, sul gradino più basso del podio con un risultato complessivo di 171.250. Cemento, pista o ghiaccio, per Rossi la costante è una: la medaglia. Grazie anche al lavoro del tecnico – nel palmarès anche il mondiale vinto a Calgary con record del mondo – Roberto Sighel.

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