Provincia di Terni: «Servizi a rischio»

Il vicepresidente Giampiero Lattanzi: «Occorrono certezze finanziarie e organizzative per la riforma»

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«Se il governo non metterà mano rapidamente alla situazione delle Province, si andrà verso il blocco totale dei servizi». Lo ha detto venerdì mattina il vicepresidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, lanciando un nuovo allarme ed un appello affinché possano essere garantiti i servizi essenziali ai cittadini e si porti a compimento la riforma degli enti.

Risorse necessarie «Anche la corte dei conti – ha aggiunto Lattanzi – ha recentemente dichiarato che l‘attuale riforma delle Province non può funzionare senza mettere a disposizione le risorse necessarie. In queste condizioni la Provincia di Terni sta andando incontro ad un disequilibrio di bilancio di svariati milioni di euro, cosa che non consentirà l’espletamento delle funzioni fondamentali, quali le manutenzioni stradali, quelle delle scuole e degli immobili. Solo per fare un esempio, per mancanza di fondi la metà dei mezzi utilizzati per il buon mantenimento delle strade è fuori uso».

Il personale Lattanzi ha poi fatto riferimento alla situazione del personale: «C’è un profondo scoramento e un evidente disagio, sia perché non è stata ancora fatta la ricollocazione, sia per l’assunzione di responsabilità enormi senza garanzie finanziarie e giuridiche. La legge Delrio, pur avendo in sé aspetti positivi, non ha ancora armonizzato adeguatamente le funzioni delle nuove Province come enti di area vasta a supporto dei territori e dei comuni. Anche in Umbria – ha concluso il vicepresidente – c’è necessità di completare la riforma endoregionale in tempi rapidi per semplificare e migliorare i servizi, oltre che a preservare professionalità e posti di lavori nelle Province e negli altri enti della pubblica amministrazione interessati dalla riforma regionale».

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