Rebecca a Cincinnati: l’abbraccio di Terni

La bambina, affetta da una rara malattia, volerà in Ohio sabato: ad attenderla le cure per continuare a sperare nel ‘sogno’

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rebecca sogno34Rebecca è pronta, l’Ohio attende la bambina ternana affetta da una rara malattia fin dalla nascita. Il suo ‘sogno’ vivrà un passaggio fondamentale sabato, quando volerà in direzione Cincinnati per iniziare il ciclo di cure che potrebbe regalare nuove speranze ai genitori dell’undicenne: domenica sera, al centro sociale di Gabelletta, l’ultimo saluto a coloro che, durante i mesi scorsi, l’hanno aiutata e supportata in questo percorso.

‘Il sogno di Rebecca’ Tutto è nato a maggio con l’aiuto dell’associazione ‘I Pagliacci’ nella vendita del libro basato sull’ospedalizzazione pediatrica, poi diverse iniziative di beneficenza con l’aiuto, tra gli altri, del Comune di Terni, della Ternana, dell’associazione ‘Gillo0’ di Spoleto, dell’associazione ‘Giocando Imparando’ di Terni, dei ‘Nomadi’ e della loro cover band, ‘Presa Diretta’ e di molti esercizi commerciali del territorio. Indispensabile l’aiuto economico dei ternani per supportare il viaggio di Rebecca: l’ultimo a Gabelletta, con 130 persone che hanno dato la ‘spinta’ conclusiva prima del volo verso l’Ohio.

Rebecca con i genitori

Rebecca con i genitori

La cura è a lungo termine ed in Italia è considerata ‘compassionevole’, che prevede l’utilizzo di farmaci non ancora approvati – per terapie avanzate – o in fase sperimentale, fattore che ha costretto la famiglia di Rebecca a guardare agli Stati Uniti. Una volta tornata in Italia la bambina si ‘appoggerà’ su una clinica di Siena per verificare l’andamento della situazione.

Un sostegno inaspettato Un viaggio che non sarebbe stato possibile senza la solidarietà dimostrata in più circostanze dai cittadini ternani:  «Mettiamo tutte – spiegano Graziano e Simona, genitori di Rebecca – le nostre speranze in questo viaggio. Non possiamo far altro che ringraziare Terni: ci ha sostenuto in maniera grandiosa dall’inizio, questa è la sensazione più bella che ci porteremo negli Stati Uniti. Non ci aspettavamo questo tipo di aiuto da parte delle persone, sia a livello economico che morale: tutte le iniziative sono nate da idee loro. Ci auguriamo di tornare dall’America con risultati buoni».

Rebecca al ‘Liberati’ lo scorso maggio

Rebecca al ‘Liberati’ lo scorso maggio

I GENITORI DI REBECCA SUL VIAGGIO A CINCINNATI, VIDEO

Percorso e speranze La mente è già in Ohio: «Speriamo di poter tornare presto, al momento non siamo in grado di dirlo: il tempo di permanenza può arrivare anche a due mesi. Ci saranno spese da sostenere anche lì, ma la salute di nostra figlia è la cosa più importante. Speriamo che Rebecca – chiudono i genitori – possa migliorare la sua qualità di vita, in undici anni non è stato facile. La nostra fiducia è riposta in questo percorso che andremo a fare».

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