Un servizio dietro l’altro – ancora sopra i 120 chilometri orari – per scardinare la difesa degli Stati Uniti, nel momento cruciale del match. Un sensazionale Ivan Zaytsev trascina l’Italia del volley alla prima finale olimpica da Atene 2004: il 27enne spoletino mette a referto 21 punti ed elimina gli statunitensi del compagno di squadra Aaron Russell. Il muro che chiude l’incontro sul 3-2 è dell’altro bianconero protagonista, Simone Buti. Domenica atto conclusivo contro la vincente di Brasile-Russia.
Zaytsev al servizio (foto facebook Ivan Zaytsev)
Cinque ace Al ‘Maracanãzinho’ una battaglia di tecnica e nervi di due ore e sedici minuti. Gli azzurri vanno avanti conquistando il primo set per 30-28, quindi la risposta statunitense (26-28) e il crollo italiano nel terzo set, terminato senza nemmeno aver raggiunto la doppia cifra (9-25). La formazione di Blengini si riprende nel quarto parziale e, sul 22-22, ci pensa il fuoriclasse di Spoleto a spostare il ‘peso’ del match a favore dei suoi: il giocatore della Sir Safety Perugia va alla battuta e per gli Stati Uniti cala il buio. Ace in sequenza – saranno cinque quelli complessivi per lui – e set fissato sul 25-22.
Confusione Stati Uniti nel tie-break, che l’Italia vince senza particolare sofferenza con il punteggio di 15-9. Azzurri inarrestabili e ad un passo dalla gloria: domenica alle 18.15 il match per l’oro. Magari la stessa di Atene, quando a confrontarsi con l’allora squadra di Gian Paolo Montali fu il Brasile.
