Laura Boldrini è arrivata nell’area terremotata umbra nel pomeriggio di giovedì: la presidente della Camera è a Cascia dopo aver fatto tappa a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nelle Marche. A riceverla, insieme all’assessore Luca Barberini, la presidente del consiglio regionale, Donatella Porzi e il sindaco del comune perugino Gino Emili. Intanto continua a tremare la terra: nella notte scossa di magnitudo 4.8 con epicentro in provincia di Macerata. Walter Orlandi è stato nominato referente sanitario regionale per l’emergenza terremoto.
TERREMOTO, DAL 30 OTTOBRE OLTRE 2200 SCOSSE
Laura Boldrini
La Boldrini ha fatto tappa in mattinata a Visso per un incontro con il sindaco Giuliano Pazzaglini e i responsabili della Croce rossa e della protezione civile; in seguito la presidente della Camera proseguirà in direzione Ussita e Castelsantangelo sul Nera, quindi si è recata a Cascia. La visita della Boldrini fa seguito a quella del presidente del Consiglio Matteo Renzi, martedì a Preci, e quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mercoledì a Norcia e San Feliciano di Magione.
Salvaguardia dei territori Lunedì a Montecitorio ci saranno 650 sindaci italiani – tra i quali quelli dei comuni coinvolti nel terremoto – per parlare dei vari problemi e cercare soluzioni. Durante la visita a Visso lo ha annunciato la Boldrini: «Siamo in fase di approvazione della legge di Bilancio, è giusto sentire anche i sindaci. Parlerà un sindaco per Regione e l’iniziativa presa d’accordo con l’Anci serve a fare di tutto per tenere vivi questi territori. Che stanno vivendo uno stillicidio pesante, centinaia di scosse, e qualsiasi persona è messa dura prova. Ma posso dire che le istituzione qui sono presenti: è venuto il capo dello Stato, è venuto anche il capo del Governo, e continueranno a venire’».
Laura Boldrini a Visso (foto twitter Laura Boldrini)
Tempi e inverno La Boldrini, parlando della volontà degli abitanti di restare nelle rispettive zone, ha sottolineato che «ci sono tempi necessari, ora arriva l’inverno e qui è duro; nei limiti del possibile porteremo i container, perché bisogna far ripartire le piccole attività commerciali. Anche la Protezione Civile ha ben chiaro che in queste zone serve ricreare un indotto». Tanti terremotati della montagna maceratese «sono usciti vivi dalle case perché sono state ricostruite bene, non per la sorte. Ma le persone hanno paura, sono più di due mesi che ci sono scosse, uno stillicidio: qualsiasi persona sarebbe messa a dura prova. Hanno bisogno di essere ascoltate e non vogliono essere portate via contro la loro volontà. Coloro che restano hanno bisogno di una buona assistenza».
‘Casa Italia’ «La Commissione lavori pubblici ha appena approvato il parere al decreto legge sul terremoto del 24 agosto. Durante la discussione abbiamo sottolineato come si tratti di un provvedimento che, oltre ad affrontare l’emergenza, individua il vero e proprio percorso della ricostruzione. La scossa del 30 ottobre ha fatto emergere altri problemi, per questo aspettiamo l’ulteriore decreto annunciato per il Cdm di domani». Ad annunciarlo è la senatrice del Pd Valeria Cardinali, eletta in Umbria e relatrice al parere sul decreto terremoto per l’ottava Commissione. «Le osservazioni della Commissione lavori pubblici – continua Cardinali – hanno riguardato in particolare due aspetti. La ricostruzione, che prevede contributi che possono arrivare al 100% del danno subito, dovrà essere sottoposta ad attento monitoraggio e controllo, anche quella dei privati, perché bisogna fare presto, ma sopratutto fare bene. È importante porre grande attenzione anche alla ricostruzione del tessuto economico delle aree colpite, a oggi completamente devastato». «Tutte le forze politiche hanno concordato sulla necessità di affrontare l’emergenza ma anche, di fronte a un rischio sismico così elevato nel nostro Paese, sull’esigenza di un nuovo approccio per la pianificazione urbana e l’edilizia abitativa per il futuro. ‘Casa Italia’ – conclude Cardinali – può rappresentare una risposta importante a questa esigenza ed è molto positivo che il Premier Renzi abbia annunciato la creazione di un dipartimento ad hoc a Palazzo Chigi».
I moduli abitativi
Cascia Intanto anche a Cascia, giovedì mattina, sono stati consegnati i primi moduli abitativi destinati ai cittadini le cui abitazioni hanno riportato gravi lesioni in seguito alle scosse sismiche di questi giorni. La carovana, con la scorta tecnica della Cesar Group, ha raggiunto la cittadina di Santa Rita consegnando il materiale presso la zona industriale Padule.
Walter Orlandi (a sinistra)
Il referente sanitario regionale La giunta regionale ha nominato il direttore regionale della direzione salute, welfare, organizzazione e risorse umena, Walter Orlandi, referente sanitario regionale per l’emergenza terremoto. Un ruolo istituito con lo scopo di favorire il flusso di informazioni tra il territorio colpito dal terremoto e il coordinamento nazionale: sarà Orlandi a relazionarsi con il capo del dipartimento della protezione civile e con la centrale operativa remota operazioni soccorso sanitario. Gianni, Giovannini, dirigente regionale del servizio programmazione dell’assistenza ospedaliera, sarà referente sanitario regionale supplente.
