Ternana, via Zadotti: c’è Masoni

Si dimette l’ex presidente della società rossoverde: al suo posto l’avvocato Giuseppe Matteo Masoni

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«È andata bene», così aveva commentato martedì pomeriggio il presidente del collegio sindacale della Ternana, Massimo Lalle, in merito all’assemblea dei soci riunitasi. Ventiquattro ore dopo i rossoverdi hanno ufficialmente un nuovo presidente: l’avvocato napoletano 51enne Giuseppe Matteo Masoni (in passato amministratore delegato della Lazio, nel 2003), che prende il posto di Francesco Zadotti. Dimessosi dopo l’arresto per il coinvolgimento nell’operazione ‘Vento di maestrale’.

La nomina La società di via Aleardi comunica che «l’assemblea degli azionisti della Ternana Calcio ha nominato in data 16 giugno 2015 un consiglio di amministrazione composto dai signori Edoardo Longarini, Giuseppe Matteo Masoni e Stefano Dominicis, attribuendo all’avvocato Giuseppe Matteo Masoni l’incarico di presidente».

L'avvocato Giuseppe Matteo Masoni

L’avvocato Giuseppe Matteo Masoni

Dimissioni e ringraziamenti «All’amministratore unico uscente, dr. Francesco Zadotti, oltre – prosegue la nota – che al ringraziamento per l’opera svolta nell’interesse della società, va l’apprezzamento per lo scrupolo e la sollecitudine che lo hanno portato a rassegnare le proprie dimissioni dalla carica per garantire la regolare operatività della Ternana Calcio S.p.A. in un momento particolarmente significativo della attività sociale».

1500 i giorni trascorsi da presidente della Ternana di Zadotti, ufficialmente amministratore unico dei rossoverdi – subentrò ad Angelo Deodati – dal 9 maggio 2011. Con lui in seno alla società, le ‘Fere’ hanno disputato quattro campionati completi: uno in Lega Pro, concluso con la vittoria del campionato, e tre in serie B.

Niente attesa La famiglia Longarini ha deciso dunque di non attendere gli sviluppi giudiziari dell’ormai ex presidente delle ‘Fere’: venerdì il tribunale del Riesame discute il ricorso presentato dall’avvocato Madia per la scarcerazione. Ma i tempi stringono e, seppur con notevole ritardo, la società ha deciso di ‘tagliare la testa al toro’ e non rischiare di arrivare alle scadenze del 25 – pagamento emolumenti – e 30 – fidejussione per l’iscrizione – senza potere di firma. Si potrebbe sbloccare in tempi rapidi dunque anche la questione legata al nuovo tecnico: Gautieri e Toscano restano in pole-position.

Dispiacere «Non lo conosco – commenta brevemente il ds Cozzella – e non l’ho mai visto l’avvocato Masoni. Posso dire che mi dispiace per Zadotti: ci ho lavorato bene, al momento non so dire cosa avverrà nei prossimi giorni. Ora attendo che mi facciano sapere qualcosa sulle prossime mosse da attuare».

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