Una denuncia in procura contro ignoti per fare luce su alcuni abbandoni indiscriminati di rifiuti nel ternano. Dopo la vera e propria ondata di giugno – quando l’Asm ha contato un incremento-record di ben 100 tonnellate di rifiuti, legato soprattutto ad alcune isole ecologiche alle porte della città – l’azienda sta valutando l’opzione legale per porre un freno, definitivo, al malcostume di alcuni cittadini che ha creato più di un problema nelle ultime settimane.
RIFIUTI E TURISMO: MA IL SENSO CIVICO?
Giugno boom L’incremento, accompagnato da una crescita esponenziale delle discariche abusive, sarebbe legato a più fattori: l’abbandono illegale messo in atto da soggetti in parte già individuati e destinati, nel caso, a finire sotto la lente della giustizia, ma anche le condotte di cittadini che vivono alle porte di Terni – da Cesi a Narni, fino alla Valnerina – nelle cui località sono stati già eliminati i cassonetti in favore della raccolta differenziata. Persone che vorrebbero continuare a smaltire i propri rifiuti come prima, senza prendere atto che ora la situazione è cambiata. E che forse è ora di sanzionare.
RIFIUTI A TERNI: «SERVE UNA TASK FORCE»
«Situazione sotto controllo» Sul punto il presidente di Asm, Carlo Ottone, è cauto: «L’idea c’è ma le denunce rappresentano il normale iter di fronte a determinate situazioni. Dopo la scoperta di discariche abusive, si effettua un sopralluogo per decidere, in base alla tipologia dei rifiuti, se la rimozione spetta ad Asm o a ditte specializzate. Poi si procede con la segnalazione alle autorità competenti. In base ai nostri numeri va detto che il boom dei rifiuti registrato a giugno è stato esaminato con attenzione e già nel mese in corso, i numeri stanno tornando nella normalità. Ovviamente i controlli proseguiranno, anche sulla base del fatto che con la raccolta differenziata, tutto è automatizzato. E anche questo aspetto viene semplificato».
I gazebo Da lunedì, e per le prossime due settimane, saranno attivi in città i gazebo Asm per fornire informazioni a tutti quei cittadini che vogliono capire come usare i ‘kit’ per lo smaltimento consegnati nei giorni scorsi: «Proseguiremo l’attività ‘formativa’ in maniera capillare, ben sapendo che la realtà di Terni è diversa da quella dei piccoli comuni limitrofi, anche dal punto di vista delle dinamiche sociali. Non ci risultano comunque, ad oggi, situazioni di particolare allarme e il mese di agosto ci consentirà di diffondere, in maniera sempre più approfondita, le regole della differenziata. I nostri operatori stanno svolgendo un lavoro accurato, che ha fatto seguito alle assemblee organizzate in giro per la città, nei centri sociali e fra le associazioni. Non si tratta di un processo semplice, ma siamo convinti di poter centrare gli obiettivi che ci siamo posti».