Terni, c’è l’assessore: Tiziana De Angelis

Lei lavora in Provincia, è moglie di un dirigente di LegaCoop e parente della vice sindaco: ha sbaragliato la concorrenza

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Tiziana De Angelis

Tiziana De Angelis

Tiziana De Angelis è il nuovo assessore del Comune di Terni. La dipendente della Provincia ha vinto la corsa a tre che vedeva coinvolte anche l’ex dirigente scolastico del liceo ‘Tacito’ Maria Rita Chiassai e la docente incaricata all’Istituto superiore di scienze religiose all’Apollinare alla facoltà di teologia della Pontificia università della Santa Croce, Renata Micheli.

TIZIANA DE ANGELIS: «LAVORERO’ SODO» – IL VIDEO

Chi è Tiziana De Angelis ha appena compiuto 56 anni, è laureata in ‘Lettere e filosofia’, è dipendente della Provincia di Terni ed è sposata con il dirigente di LegaCoop Umbria (ed ex assessore provinciale) Adriano Padiglioni.

IL SINDACO PRESENTA IL NUOVO ASSESSORE – IL VIDEO

Tiziana De Angelis

Tiziana De Angelis

Deleghe Queste le materie affidate dal sindaco al nuovo assessore: scuola e servizi educativi, diritto allo studio, pari opportunità, politiche di genere, cultura e la ‘città del cinema’. Contestualmente alla nomina il primo cittadino ha assegnato al vicesindaco Francesca Malafoglia, oltre alla delega al welfare già in carico, quelle relative all’innovazione della pubblica amministrazione, Ict, smart city, agenda urbana, affari generali, servizi demografici e semplificazione amministrativa.

Sindaco, fra difesa e attacco «Ho scelto Tiziana De Angelis – afferma il sindaco Leopoldo Di Girolamo – per la sua solidità amministrativa e per la sua affidabilità politica. Conosco le sue capacità professionali nel settore della scuola e più complessivamente nella pubblica amministrazione. Sono convinto che si inserirà presto in questa compagine amministrativa che proprio in questi giorni è impegnata in partite cruciali per il futuro della città. Da un’opposizione distratta e rabbiosa – prosegue il primo cittadino – sento parlare di ‘città senza governo’. Sicuramente non possono parlare di Terni che in queste settimane ha ottenuto risultati a dir poco importanti sull’area di crisi complessa, sui fondi per gli impianti sportivi e le periferie, sui fondi europei, sul patto istituzionale Regione-Comune, sui fondi per l’efficentamento energetico. Risultati accompagnati dalla ferma volontà di risanare i conti dell’ente utilizzando il piano di riequilibrio finanziario. Obiettivi e percorsi – conclude Di Girolamo – che solo un governo solido, qual è il nostro, può intraprendere e raggiungere. La città ha un’amministrazione comunale che lavora su temi di grandissima rilevanza. Resta da vedere se Terni abbia anche un’opposizione responsabile, preparata, intenta a valutare gli aspetti amministrativi e non le piccole convenienze di parte. Purtroppo, su questo fronte, le prime avvisaglie politiche non lasciano ben sperare».

dubaldi-piacenti-de-angelis«Voglio essere accolta» La De Angelis parla di una «grande emozione nell’accettare l’incarico, soprattutto perché mi sono sentito immediatamente accolta in questa giuntà: penso di poter far bene il mio lavoro e di dare qualcosa alla città. Chiedo solo di non essere giudicata prima ancora di mettermi all’opera: aspettate un po’ e poi darete consensi. Vorrei essere accolta, mi interessa questo».

Il dibattito Dopo la presentazione del nuovo assessore, in consiglio comunale si è subito aperto il dibattito. Franco Todini ha richiesto delle pregiudiziali in vista della discussione sul predissesto: nel mirino la verifica – norme statutarie, in particolare l’articolo 41 – per l’incompatibilità e l’ineleggibilità del neo assessore (ha risposto a tono, senza tergiversare, il segretario generale Aronica), mentre per Ferranti «il sindaco rappresenta lo scontro di potere all’interno del Pd – ha detto -, ci rimette la città. Faccia delle considerazioni su cosa fare, le parole del primo cittadino non sono più credibili». Cecconi ha chiesto, quindi, la sospensione per una conferenza dei capigruppo per discutere: al termine tutti in aula e bocciatura delle pregiudiziali (l’altra riguardava la legittimità di portare oggi in discussione una delibera, quella sulla procedura di riequilibrio, adottata da una giunta con una composizione diversa) di Todini con 21 voti contrati e 11 a favore. Quindi via al discorso di Piacenti D’Ubaldi sul predissesto finanziario.

Alzare l’asticella Il capogruppo del Pd, Andrea Cavicchioli, ha sottolineato che «il percorso che abbiamo di fronte  prevede un innalzamento dell’asticella e questo chiediamo anche alla nuova giunta; prendiamo atto delle decisioni del sindaco prese in piena autonomia».

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