La scuola primaria ‘XX Settembre’ di Terni è stata evacuata, mercoledì mattina, in seguito al ritrovamento di escrementi di ratti in alcuni spazi del plesso scolastico. Immediate le contromisure, con la dirigente scolastica, Isabella Olimpieri, che in attesa dell’ordinanza del sindaco – è lui l’unico che può ‘chiudere’ la scuola – ha invitato i genitori a portare a casa i bambini, che hanno lasciato le classi per consentire l’intervento del servizio di derattizzazione.
La scuola XX settembre
Scuola chiusa La scuola ‘XX Settembre’ – sono circa 500 i bambini che la frequentano – resterà chiusa almeno fino a sabato 16 gennaio, per poi riaprire lunedì: «Ma io voglio essere sicura – spiega Isabella Olimpieri – che quando i bambini rientreranno, lo potranno fare in assoluta sicurezza, altrimenti chiederò al sindaco di prolungare la chiusura ed ai genitori di tenere i piccoli a casa».
I topi Già, perché la situazione, alla ‘XX settembre’, sarebbe critica sul serio: «I topi, riteniamo soprattutto a causa del lungo periodo di chiusura della scuola per le vacanze di Natele – spiega la dirigente scolastica – hanno ‘inquinato’ diversi ambienti, sia della sezione ‘infanzia’ che della ‘primaria’, entrando negli armadietti e anche nei cassetti. Credo che quasi tutto il materiale didattico non sia più utilizzabile e il lavoro di bonifica dovrà essere estremamente accurato».
Le trappole Ma il problema, dice ancora Isabella Olimpieri, «è più ampio, direi strutturale, visto che la scuola è praticamente accanto al fiume, in un’area che somiglia più alla campagna che alla città. In quella situazione logistica il fenomeno è certamente più probabile che si verifichi. Tanto che gli addetti alla bonifica hanno detto che, terminate le operazioni all’interno della scuola, provvederanno a posizionare delle trappole lungo tutto il perimetro esterno».
