La prima tappa in Umbria, il neo commissario Vasco Errani, l’ha fatta a Foligno dove, insieme al capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio; alla presidente Catiuscia Marini e al prefetto Raffaele Cannizzaro; ha preso parte a una riunione operativa.
Catiuscia Marini e Vasco Errani
Norcia e Castellucci Errani, a cui gli abitanti hanno evidenziato – come già fatto con il presidente del consiglio Matteo Renzi – le criticità reali con le quale si devono confrontare, ha chiarito che «la priorità è la messa in sicurezza ed è la prima cosa che faremo». Quindi si è spostato verso San Pellegrino, dopodiché Errani andrà a Norcia per una riunione con i sindaci dei comuni umbri colpiti dal sisma.
Via dalle tende L’impegno del commissario, però, è anche quello di «chiudere i campi tenda nel più breve tempo possibile, anche se la stagione fredda che incombe non offre soluzioni alternative alle casette. Dobbiamo e vogliamo fare in fretta tutte le verifiche per capire quante ne serviranno ed organizzare la logistica».
Autonoma sistemazione Errani, che ha voluto sottolineare «lo spirito di grande positività» dei cittadini, ha poi spiegato che in attesa della installazione delle casette, «d’intesa con i sindaci e con gli stessi cittadini cercheremo soluzioni alternative, a partire dalla autonoma sistemazione, e questo per offrire alle persone un ricovero confortevole. Per la prima volta nella storia della gestione dei terremoti in Italia – ha poi aggiunto Errani – l’emergenza e la ricostruzione viaggeranno in contemporanea, in modo tale da ridurre ancora di più i tempi. Per ora stiamo già lavorando alla definizione del decreto legislativo per la ricostruzione, mentre la Protezione civile continuerà a gestire l’emergenza. Infine al più presto partiranno le verifiche di stabilità degli immobili, indispensabili per poter avere un numero esatto dei cittadini ai quali dovremo garantire assistenza».
Catiuscia Marini e Vasco Errani
Assistenza e confronti «La presenza in Umbria – il commento della presidente della Regione, Catiuscia Marini – del commissario per la ricostruzione post terremoto Vasco Errani e del capo del dipartimento di protezione civile nazionale Fabrizio Curcio ci ha permesso di presentare, insieme a tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dal recente sisma, i principali punti sui quali siamo impegnati a lavorare: l’assistenza ai cittadini e l’avvio delle verifiche dei danni agli immobili per poter definire con certezza per quante famiglie dovranno essere trovate adeguate sistemazioni, superando così al più presto i campi tende. Insieme ai sindaci ed al commissario abbiamo inoltre avviato un primo confronto sul tema della ricostruzione post sismica che già da ora possiamo immaginare avrà delle sue specificità come, ad esempio, per il ripristino di centri urbani quali Castelluccio e San Pellegrino di Norcia. Ho molto apprezzato – ha concluso la Marini – quindi la tempestività della visita del commissario Errani e del capo della Protezione civile Curcio che hanno potuto verificare come stiamo gestendo l’emergenza in Umbria, ed abbiamo potuto, insieme ai sindaci, illustrare lo stato delle cose in questo territorio per poter dare ai cittadini risposte tempestive. Insomma, siamo in piena attività operativa».
Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e quello di Amatrice, Sergio Pirozzi
Alla riunione ha partecipato anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo: il comune seguirà tutta l’evoluzione della vicenda anche a seguito del completamento della verifica dello stato degli immobili pubblici e non. Nel comune perugino si è svolto inoltre un incontro tra i tecnici che da sabato daranno il via alla verifica delle agibilità delle abitazioni colpite dal sisma: il comune di Terni ha messo a disposizione 6 tecnici comunali specializzati nelle verifiche di agibilità. Infine nel pomeriggio a Foligno è fissata una specifica riunione della Protezione civile per la verifica di eventuali danni che abbiano colpito gli edifici scolastic e, anche in questa circostanza, sarà presente una rappresentanza di palazzo Spada. In questi giorni infatti è partita la verifica degli edifici scolastici della città.
