Terremoto, Norcia: «Junker verrà qui»

L’annuncio viene dal sindaco Alemanno che ha invitato ufficialmente il presidente della Commissione europea. Sabato intanto visita-lampo del presidente del consiglio Gentiloni

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Adesso c’è anche l’invito ufficiale: il Comune di Norcia lo ha fatto pervenire presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Lo ha detto il sindaco Nicola Alemanno all’agenzia Ansa a margine della visita del presidente del consiglio Paolo Gentiloni. «Anche se non abbiamo una data precisa della sua visita – ha detto Alemanno – siamo certi che verrà».

La promessa Juncker ha infatti più volte manifestato la volontà dell’Europa di sostenere la ricostruzione della Basilica dedicata al suo patrono San Benedetto e di voler visitare la città.

Il premier Norcia Sabato mattina, intanto, il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, è arrivato alle 9,30 a Norcia accompagnato dalla moglie Emanuela, dove ad attenderlo c’erano la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e il sindaco Nicola Alemanno.

norcia-gentiloni-visita-premier-7Visita-lampo Quella del presidente del Consiglio è stata, come previsto, una visita molto breve. Dopo Norcia, infatti, il premier sarà a San Ginesio e Amatrice, per una visita lampo nella vigilia di Natale alle zone gravemente colpite dal terremoto, cominciando con una visita nella zona rossa, appena riaperta, dove le prime attività commerciali hanno rialzato le saracinesche.

Le parole «Ci vorrà un grande sforzo e un impegno di molti mesi – ha detto il premier parlando con i giornalisti all’uscita della zona rossa – ma il fatto che sia stato riaperto il corso è un segno forte di volontà di riprendere, ricostruire e mettere al sicuro». Incoraggiare questa volontà di rialzarsi è quindi per Gentiloni la chiave della rinascita. «La piazza fa una brutta impressione per la gravità della distruzione ma si sta lavorando tanto attorno alla chiesa – ha continuato – i del vigili fuoco e i volontari stanno facendo un lavoro di grandissima qualità. Ho portato il mio incoraggiamento alle autorità locali e un augurio di Buon Natale, che è la cosa principale da fare in questi giorni».

norcia-gentiloni-visita-premier-6«Restare è condizione per ripartire» Nel frattempo, a Norcia, si continua a lavorare per un lento ritorno alla normalità. «Noi continuiamo il lavoro di assistenza con l’apertura dei container e con l’arrivo delle casette a gennaio – ha detto ai media la presidente Catiuscia Marini – le ordinanze emesse dal Commissario ci permettono di entrare nella fase vera e propria della ricostruzione, con la riapertura delle scuole e delle imprese». Ma la parola d’ordine è consentire alla popolazione di rimanere sul territorio, per far ripartire Norcia e tutta la Valnerina: «La scelta di non aver zone rosse permanenti e di riaprire una piccola porzione di centro storico va nella direzione di ricostruire rapidamente, perché restare è la condizione per ripartire».

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