Terremoto, più fondi per chi si trova casa

Fabrizio Curcio: «Il contributo massimo per l’autonoma sistemazione è elevato a 900 euro mensili». I numeri contenuti nel Defr della Regione Umbria

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L’ordinanza è stata firmata martedì dal capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, contiene ‘Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016’ e, all’articolo 5, prevede delle novità interessanti per i singoli cittadini e le famiglie: «A decorrere dall’entrata in vigore della presente ordinanza – vi si legge infatti – il contributo massimo per l’autonoma sistemazione spettante ai nuclei familiari è elevato a 900 euro mensili».

terremoto- San PellegrinoI dettagli In particolare, spiega Curcio, «il contributo è stabilito rispettivamente in 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità, in 500 euro per quelli composti da due unità, in 700 euro per quelli composti da tre unità, in 800 euro per quelli composti da 4 unità e in 900 euro per quelli composti da 5 o più unità». Resta fermo «il riconoscimento del contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascun componente del nucleo familiare che abbia un’età superiore a 65 anni oppure sia portatore di handicap, ovvero disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%».

La terra trema ancora Una nuova scossa, di magnitudo 3.9 – registrata alle 12,52 con epicentro a quattro chilometri da Norcia, a dieci da Castelsantangelo sul Nera e ad una profondità compresa tra i 9 e i 10 chilometri – accompagnata, prima e dopo, da una lungo ‘sciame’, ha intanto di nuovo fatto tremare forte i cuori delle persone, oltre che tutto il resto, nelle zone già duramente colpite dal sisma.

presentazione-defr-1Il Defr Uno specifico paragrafo dedicato al terremoto ed alle azioni da mettere in campo per sostenere la ricostruzione e l’economia delle zone colpite dal sisma: è quanto caratterizza l’edizione 2017/2019 del Documento di economia e finanza regionale (Defr) dell’Umbria illustrata mercoledì mattina, a palazzo Donini, dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, nel corso dell’incontro di concertazione con le parti sociali, a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, e alle riforme Antonio Bartolini che hanno illustrato in dettaglio le misure di loro competenza.

I DETTAGLI DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE

terremoto- San PellegrinoTasse non aumentano Catiuscia Marini ha poi evidenziato l’impatto rilevante della somma tagli operati dai provvedimenti nazionali sul bilancio delle Regioni «che hanno portato ad una forte, ulteriore riduzione della parte discrezionale della nostra spesa. Nonostante ciò – ha sottolineato la presidente – abbiamo deciso negli indirizzi di bilancio 2017 di non agire, per l’ottavo anno consecutivo dal 2009, sulla leva fiscale e di mantenere l’invarianza del sistema dei tributi di competenza della Regione».

 

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