Terremoto, Renzi torna per un sopralluogo

Riunione al Coar tra Marini, Errani, Curcio e il prefetto di Perugia Cannizzarro: presenti anche i sindaci della Valnerina

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Il primo lancio delle agenzie diceva che «in seguito al terremoto nel centro Italia il premier Matteo Renzi ha annullato le due manifestazioni referendarie previste oggi pomeriggio in Veneto», mentre con il secondo è arrivata la notizia che Renzi potrebbe tornare in Umbria e nelle Marche nel pomeriggio di giovedì, «per un sopralluogo nei luoghi colpiti dalle nuove scosse di terremoto. Renzi dovrebbe visitare Camerino e Visso».

terremoto5Strade riaperte Anas ha intanto riaperto al traffico in entrambe le direzioni la strada statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre’ (Spoleto-Norcia), chiusa nella serata di mercoledì in località Biselli, tra Cerreto di Spoleto e Serravalle, in seguito alla caduta di alcuni massi provocata dal sisma.

Si torna a scuola E’ prevista per venerdì mattina la regolare riapertura delle scuole in provincia di Terni. I sopralluoghi svolti e le verifiche effettuate hanno dato esito negativo non evidenziando criticità tali da consigliare l’allungamento del periodo di chiusura. Il Sindaco di Monteleone di Spoleto ha invece scelto una strada diversa: scuole chiuse fino a sabato.

Vasco Errani

Vasco Errani

Errani Il commissario Vasco Errani ha spiegato che «adesso dobbiamo affrontare la fase dell’emergenza, che si è aggravata dopo queste ultime scosse, ma le persone che vivono qui devono stare tranquille che faremo in modo di ricostruire tutto e bene».

terremoto1Gli sfollati «Sono qualche migliaio gli sfollati che già si possono contare dopo le nuove scosse di terremoto che mercoledì hanno colpito mercoledì l’Umbria le Marche. A dirlo è stato il capo della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri. «Ora dobbiamo cercare di gestire l’emergenza. Moltissime sono le persone che hanno dormito in macchina – aggiunge Spuri – o in ricoveri di fortuna. Oggi vedremo il da farsi. Speriamo in qualche giornata di sole e che non arrivi presto l’inverno, quello vero, dato che nei paesini di montagna colpiti dal sisma la notte la temperatura scende abitualmente anche di 10 gradi sotto lo zero». Nella notte – alle 5.50 – nuova forte scossa, di magnitudo 4.4 della scala richter.

Ussita

Ussita

Riunione al Coar La presidente della Regione Catiuscia Marini ha convocato per il pomeriggio, alle 18, una riunione operativa con il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro presso la sede del Coar (Centro operativo avanzato) di Norcia: si discuterà delle problematiche relative alla nuova crisi sismica che sta interessando l’Umbria, ed in particolare modo la Valnerina. Ci saranno anche sindaci di tutta l’area interna della Valnerina e dei Comuni di Foligno e Spoleto.

Visso

Visso

Errani e Curcio Fabrizio Curcio, insieme a Vasco Errani,  sono partiti giovedì’ mattina presto dalla Dicomac di Rieti per recarsi nell’area colpita dalle nuove forti scosse di mercoledì. Dopo una tappa a Tolentino, per un vertice con il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il programma prevede Camerino, Muccia, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese. Successivamente Curcio ed Errani si sono spostati in Umbria, per raggiungere – insieme alla presidente della Regione, Catiuscia Marini – Preci e Norcia. A ogni tappa è previsto un incontro operativo con il sindaco.

A Nocera si dorme nel palasport

A Nocera si è dormito nel palasport

Notte all’aperto In tanti hanno dormito fuori dalle loro case in Umbria in particolare nell’area tra Norcia e Cascia, ma anche a Foligno, Spoleto e in diversi altri comuni della provincia di Perugia. Controlli e verifiche sono andati avanti senza sosta. Accertati crolli di parti – a riferirlo i vigili del fuoco – di edifici già danneggiati in particolare a Norcia, Cascia e Preci. «Speriamo di riuscire nell’impresa – le parole del sindaco di Preci, Pietro Bellini – di riprenderci in fretta, al momento siamo completamente isolati e ci sono difficoltà nella viabilità. Qui siamo in una zona di montagna e non è possibile utilizzare le tende».

Scuole chiuse Numerose criticità permangono nella viabilità delle zone del centro Italia colpite ieri dal terremoto. Lo comunica la Protezione civile in un aggiornamento della situazione pubblicato sul suo sito durante la notte. La circolazione risulta compromessa in molti punti: risulta chiusa la SS4 Salaria all’altezza di Pescara del Tronto, mentre la SP209 è chiusa da Visso in direzione Terni e da Visso a Muccia. La SP134 è stata chiusa tra Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera per caduta massi e tra Villa Sant’Antonio e Muccia per edifici pericolanti e caduta massi. La SP 135 è chiusa tra Visso e Ussita sempre per problemi di caduta massi. Al momento si registrano circa 400 utenze disalimentate nella Regione Marche e 600 utenze disalimentate nella regione Umbria.

terremoto-preci

Il masso piombato sulla strada

Emergenza Preci è completamente isolato e la sede del Comune è inagibile. Il Coc di Preci è stato spostato dal centro storico in una delle due strutture della Caritas che ospitano anche la popolazione evacuata. I volontari attivati sono 23 su Preci, Norcia e Monteleone di Spoleto Dal Capi di Foligno la protezione civile ha reso disponibili 200 letti e 300 coperte. Sono stati distribuiti cibi e bevande alla popolazione. Sono stati attivati 3volontari sanitari a supporto della Casa di Riposo ‘Lombrici’ di Norcia. Presso il Coar di Norcia è disponibile un’ambulanza. «Abbiamo cercato – le parole nella notte del sindaco Nicola Alemanno – di rassicurare le persone, non ci sono feriti o deceduti ma ingenti danni al patrimonio culturale, credo siano andati irrimediabilmente persi. Pensavamo onestamente di essere fuori dagli eventi sismici e stavamo organizzando una serie di manifestazioni per il prossimo weekend. Un colpo che non ci aspettavamo, ma la nostra gente sta reagendo con dignità».

La Croce rossa al lavoro

La Croce rossa al lavoro

Evacuazioni Sono in corso le verifiche sulle strutture ospedaliere in provincia di Macerata: a Cingoli sono stati evacuati 30 pazienti, a Matelica è stato evacuato il punto di primo intervento ed è in corso l’allontanamento di 17 pazienti. A Tolentino, poi, 5 pazienti sono stati trasferiti in un’altra ala della stessa struttura. E’ stato evacuato il carcere di Camerino e i detenuti sono stati traferiti presso il carcere di Rebibbia a Roma. Evacuate 12 persone dall’ospedale di Norcia con 4 ambulanze afferenti al Modulo sanitario regionale per il trasporto presso gli ospedali di Spoleto (6 persone) e Foligno (6 persone).

salaria-pescara-del-tronto34Riaperta la Salaria L’Anas comunica che  alle 8 di giovedì mattina la strada, all’altezza di Pescara del Tronto, è stata riaperta in accordo con Anas dopo la chiusura in via precauzionale nelle prime ore post terremoto. Alla prima scossa i sensori posizionati sul versante prospiciente la strada hanno evidenziato significativi movimenti di materiale, inducendo Anas, d’intesa con la Protezione Civile, a chiudere il tratto interessato dell’arteria per tutelare la sicurezza della circolazione; con la seconda si è registrato il distacco di blocchi di calcestruzzo e di detriti dei manufatti dell’abitato di Pescara del Tronto sovrastanti la strada.

La ‘Tre Valli Umbre’ invece resta chiusa in entrambe le direzioni in località Biselli, tra Cerreto di Spoleto e Serravalle, a causa di alcuni massi caduti sulla sede stradale: transito consentito solo ai mezzi di soccorso e ai tecnici Anas. In corso la bonifica.

norcia-chiesa-terremotoI vigili del fuoco della direzione regionale umbra sono impegnati nel campo base di Norcia (50 unità, presenti 11 uomini e tre mezzi del comando di Terni) insieme alla squadra del distaccamento volontario del comune perugino, dove sono state effettuate – comprese le frazioni di San Pellegrino di Campi e Castelluccio, dove è stata soccorsa una persona disabile – una serie di attività. Altre squadre sono al lavoro a Preci e, a livello generale, è stato disposto il raddoppio dei turni per il personale del comando di Perugia: nella notte alcuni mezzi hanno liberato la strada per Triponzo (danneggiata in più punti)  dai massi caduti. Il lavoro proseguirà con analogo potenziale operativo con l’impegno delle squadre a Norcia, a Preci, a Foligno, Spoleto ed Assisi per verifiche di stabilità degli edifici.

Aggiornamenti a seguire

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