‘Chiamata in causa’ dal sindaco Leonardo Latini nella giornata di lunedì, unitamente a chi effettua le esumazioni all’interno del cimitero urbano e relativamente all’abbandono di bare maleodoranti nel recinto cimiteriale ma a ridosso di alcune abitazioni – i cui residenti, sabato, sono rimasti letteralmente senza fiato -, Asm Terni Spa (‘controllata’ del Comune stesso) non ci sta e risponde per le rime. Il tutto attraverso una nota aziendale in cui il primo cittadino – elegantemente – non viene mai citato.
La replica «Asm Terni Spa – si legge – non gestisce i cimiteri e non effettua alcuna attività di riesumazione né di estumulazione delle bare. Asm, su chiamata del Comune, mette a disposizione un cassone per ritirare i rifiuti che devono essere messi, dalle ditte che gestiscono i cimiteri, in ‘big bag’ dopo la sanificazione, adeguatamente documentata. Asm estisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti e si limita a curare lo smaltimento del cassone di cui sopra, una volta riempito. Da ciò si evince che, come sempre e come prassi ordinaria, Asm svolge correttamente il proprio ruolo di azienda al servizio della città».