Prosegue il percorso di potenziamento dei servizi della Casa della salute di Città della Pieve, per la quale la Usl Umbria 1 ha stanziato in questi ultimi mesi circa un milione di euro in nuove apparecchiature che amplieranno l’offerta di prestazioni ai cittadini e migliorandone al contempo la qualità.
Mammografo con tomosintesi
«L’investimento si inscrive nella più ampia opera di rinnovamento della Casa della Salute di Città della Pieve, tesa a fornire attività specialistiche peculiari per i cittadini del comprensorio pievese – sottolinea Andrea Casciari, direttore generale della Usl Umbria 1 – dopo la ripresa dei lavori, abbiamo già installato un nuovo mammografo con tomosintesi, un apparecchio polifunzionale e un telecomandato, realizzando così una radiologia completamente digitalizzata e consentendo diagnosi molto più accurate. La tomosintesi, in particolare, è una nuova tecnica 3D che raddoppia l’accuratezza diagnostica rispetto alla tradizionale mammografia, andando ad individuare lesioni molto piccole».
Altri interventi a breve
«Nelle prossime settimane verranno messi in funzione anche tre ecografi multidisciplinari, per gli ambulatori di cardiologia, ginecologia e radiologia, che consentiranno di incrementare il numero di prestazioni – prosegue Andrea Casciari – ed entro la fine di dicembre saranno installate anche la MOC, per l’esecuzione di mineralometrie ossee computerizzate, molto utili nella diagnosi dell’osteoporosi e la Cone Beam per indagini radiologiche 3D in ambito odontoiatrico, fondamentale per la pianificazione dei trattamenti e degli interventi. Queste due ultime apparecchiature rappresentano una novità assoluta per l’intero comprensorio del Trasimeno e vanno a completare l’offerta diagnostica del presidio».