A due passi da piazza Tacito «solo degrado e insicurezza. Non ce la facciamo più»

Sfogo dei residenti di alcune vie limitrofe a Prefettura e Regione. «Problemi in serie e nessuno se ne fa carico»

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LE FOTO


La segnalazione, non la prima, giunge dai residenti di alcune vie limitrofe a piazza Tacito, come via sant’Antonio, via Aulo Pompeo, via Plinio il Giovane, via Saffi. I problemi sono noti e riguardano degrado – ambientale e sociale -, sporcizia, incuria, insicurezza, strade e marciapiedi malridotti. «Ogni giorno – spiegano – noi residenti combattiamo la totale inciviltà e degrado, una volta si aveva timore nelle ore notturne ma ormai è h24. Abbiamo fatto segnalazioni e chiamate alle forze dell’ordine, che con estrema fatica a volte riescono a effettuare un passaggio veloce. Quotidianamente ci attrezziamo per pulire a nostro rischio e pericolo dando un contributo: ora abbiamo paura a far uscire, anche di giorno, i nostri figli. Cosa possiamo fare di più? Cosa dovremmo insegnare ai nostri figli, a difendersi da soli?». Le foto documentano lo scempio della zona, «solo dopo poche ore aver ripulito. Molto spesso poi – aggiungono – sorprendiamo persone intente a soddisfare i loro bisogni corporali a qualsiasi ora nei giardini di via Sant’Antonio e in via Saffi o lungo la strada. Ormai – spiegano i segnalanti – i senzatetto stazionano per ore, in pianta stabile, di fronte alla Regione, lasciando il giaciglio in condizioni vergognose, malgrado la presenza di una telecamera e di un ufficio istituzionalmente rappresentativo. Infine qualche giorno fa è stata rubata anche una canala in rame». La richiesta è una sola: «Che chi può, agisca per ripristinare il decoro a 360 gradi».

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