Cinque cuccioli di pastore maremmano abbandonati in condizioni critiche, denutriti ed assetati. Li hanno trovati nelle scorse settimane i carabinieri forestali di Campello sul Clitunno nei pressi del canile di Montefalco, dopo la segnalazione giunta da un’associazione animalista. Alla scoperta ha fatto seguito l’indagine che ha consentito di risalire al responsabile dell’abbandono, un uomo residente a Trevi, proprietario di due pastori maremmani – un cane e una femmina in evidente stato di lattazione – con tanto di cucciolo al seguito.
Analisi e denuncia Dai prelievi ematici svolti dall’istituto zooprofilattico sperimentale di Rieti, è emerso che i due cani adulti erano effettivamente i genitori dei cinque cuccioli abbandonati. L’uomo è stato così denunciato a piede libero alla procura di Spoleto e ora rischia l’arresto fino ad un anno e un’ammenda massima di 10 mila euro. Grazie alle cure i cagnolini hanno poi recuperato un buono stato di salute e sono stati tutti adottati.
Piaga-abbandono «Con l’estate – osservano dall’Arma forestale di Campello – si aggrava il fenomeno dell’abbandono di animali domestici. Cani e gatti vengono lasciati lungo le strade con pericolose conseguenze. L’abbandono, oltre ad essere un atto crudele e degradante, può causare gravi incidenti stradali, porta al randagismo ed alla conversione dell’animale alla vita selvatica».
