Ad Orvieto i ‘motori’ Asi si distinguono: 4 club sugli scudi

Foto – Successo per il Motor Style Event a cui hanno preso parte anche i club federati del Ternano

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Sono ben quattro le entità del mondo Asi (Automotoclub storico italiano) presenti nella provincia di Terni che hanno partecipato come partner al Motor Style Event di Orvieto, lo show motoristico dell’Umbria voluto dal patron Giuseppe Ciminelli che si è svolto nei giorni scorsi ad Orvieto (Terni) presso l’ex caserma Piave. Si tratta dell’associazione ‘Autodepocaeventi’ del presidente Francesco Falciola, del Museo Scuderia Traguardo di Amelia e la collezione Castelli di Stroncone, rappresentati rispettivamente da Umbro Passone e Piergiorgio Castelli ed entrambi inseriti come poli espositivi nel circuito museale nazionale dell’Asi, e del club federato Asi Cateu. Seguendo il percorso della Mille Miglia, i mezzi storici hanno attraversato la provincia di Terni per raggiungere Orvieto dove hanno raccolto gli applausi dei presenti che hanno potuto ammirare auto e moto nello scenario del centro storico, in particolare in occasione della sosta in piazza del Duomo e quindi nell’ex caserma ‘Piave’. Nel settore dedicato alle esibizioni, stuntman professionisti hanno regalato uno spettacolo non comune, mentre chi ricercava emozioni adrenaliniche ha avuto l’opportunità di sedere al fianco di piloti professionisti specializzati nel drifting. Nel settore espositivo, lo stand di Autodepocaeventi e del Museo Scuderia Traguardo, unitamente alle auto storiche e supercar in esposizione, sono stati giudicati da una rappresentanza del pubblico secondo la filosofia di ‘Motor Style Event’. La giuria ‘popolare’, critica e attenta anche agli aspetti tecnici, ha concluso premiando come prime classificate, rispettivamente nella categoria storiche e supercar, la Chevrolet Corvette del 1979 presentata da Alfio Musumeci, collezionista ed esperto di vetture d’oltreoceano, e la Lotus Exige turbo 70° anniversario presentata da Massimo Laliscia. Una Lotus molto particolare: si tratta di uno dei quindici esemplari dello specifico modello prodotti in assoluto, dei quali otto attualmente in Europa. Seconda classificata fra le auto ‘storiche’ l’Alfa Romeo ‘Alfa 1900’ protagonista con i fratelli Federico e Stefano Salvati della Mille Miglia 2023 con il numero 396 e già appartenuta ad Enrico Mattei, storico presidente dell’ENI e personaggio di assoluto rilievo del dopoguerra. Seconda classificata fra le ‘supercar’, invece, la Ferrari 348 del 1991 – certificata Asi al massimo livello con attribuzione della ‘targa oro’ – presentata dal proprietario Attilio Saporita, socio di Autodepocaeventi e delegato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento di Orvieto. Terza classificata fra le ‘storiche’ la Mercedes 190SL del 1960 della collezione Castelli, presentata da Piergiorgio Castelli, e terza classificata nelle ‘supercar’ una Ferrari 355. Nell’occasione gli interessati hanno anche potuto risolvere ogni dubbio in materia di auto d’epoca e circolazione stradale, certificazioni ed omologazione ASI dei veicoli storici, riduzione della tassa di proprietà del 50% per i veicoli certificati Asi grazie al ‘punto informativo’ a cura di Autodepocaeventi, Club Cateu e Museo Scuderia Traguardo.


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