Affido familiare Terni, se ne parla al Gazzoli

Giovedì pomeriggio l’evento conclusivo del percorso di sensibilizzazione avviato dall’assessorato al welfare

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Si è svolto nel pomeriggio di giovedì l’incontro conclusivo del percorso di sensibilizzazione sull’affidamento familiare a Terni promosso dall’assessorato al welfare del Comune. Riguarda i territori della zona sociale 10 e comprende anche Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone. Si chiama ‘Affidati – Due famiglie per crescere ’ ed il focus è sull’affidamento familiare: «Vuol dire accogliere temporaneamente un bambino o un ragazzo proveniente da una famiglia in difficoltà, soddisfacendo i suoi bisogni materiali ed effettivi garantendo il mantenimento dei legami con la famiglia di origine, in attesa che questa superi le proprie difficoltà e possa riaccoglierlo». Può essere consensuale o giudiziale e si distingue in residenziale o part-time. «Chiunque può diventare genitore affidatario, coppie con o senza figli, sposate o conviventi ma anche persone singole», le parole dell’assessore al welfare Cristiano Ceccotti. Con lui a palazzo Gazzoli anche il sindaco Leonardo Latini, l’assessore all’istruzione Cinzia Fabrizi e la dirigente al welfare Donatella Accardo. La referente del servizio affido familiare è la dottoressa Chiara Bordoni e può essere contattata scrivendo a [email protected]. Per ulteriori info è possibile chiamare il 338 4936776.

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