Ambiente, in Germania ThyssenKrupp ‘eroe’

Terni, i padroni di Ast sono considerati – lassù – tra i migliori per il rispetto delle regole

Condividi questo articolo su

Se a Terni è sempre al centro, si fa per dire, dell’attenzione – soprattutto da parte degli ambientalisti, per le emissioni in atmosfera e per le scorie che non si sa che fine faranno, in Germania la ThyssenKrupp viene considerata praticamente un modello, visto che è una delle aziende leader nel Dax, l’indice azionario tedesco, in quanto a lotta alle emissioni di Co2.

L’analisi La conferma viene dall’organizzazione internazionale no-profit ‘Carbon disclosure project’ (Cdp), che attesta come, nel 2015, «ThyssenKrupp AG ha guadagnato lo status di ‘indice DAX leader’». Fatto che rende «ThyssenKrupp AG una delle dieci migliori aziende di quest’anno», dice Susan Dreyer, capo della Cdp in Germania.

La Cdp L’organizzazione detiene il più completo data base al mondo di dati climatici aziendali e pubblica la sua relazione annuale relativa al cambiamento climatico per conto di 822 investitori che rappresentano un patrimonio di 86 miliardi di euro.

La performance Grazie alle sue attività di protezione del clima ThyssenKrupp è segnalata non solo come uno dei leader Dax, ma anche come una delle cinque migliori aziende del settore energetico e dei materiali nella regione di lingua tedesca Dach (Germania, Austria, Svizzera).

La tecnica Il punteggio Cdp è basato sulla diffusione delle emissioni di Co2, valutato su una scala da 0 a 100, e sui sistemi attuati per evitarle. «Anni di rendicontazione trasparente sulle emissioni di Co2 e le reali attività di protezione del clima hanno costituito la base concreta per il punteggio», spiega una nota di ThyssenKrupp, che specifica come si sia riusciti ad «ottimizzare il consumo di energia di 2,2 terawattora dal dato fiscale 2013/14. Obiettivo a medio termine della società è quello di migliorare l’efficienza energetica di circa 3,5 terawattora entro il 2020. Ciò equivale a circa 1,3 milioni di tonnellate di Co2».

La sostenibilità L’efficienza energetica, dice Thomas Fußhöller, responsabile della sostenibilità di ThyssenKrupp, «è uno degli obiettivi strategici della società. Circa due terzi del consumo dell’energia è già certificato ISO 50001 e entro il 2020 avremo quasi il 100% di copertura». Poi uno pensa a Terni e si demoralizza.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli