Amelia: allagamento ‘salato’. Ingegnere comunale assolto dalla Corte dei Conti

Il professionista si era visto contestare un danno erariale di 11.400 euro. Ma al tempo dei fatti aveva adempiuto al proprio dovere

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Un danno di circa 11.400 euro, scaturito dall’allagamento – era il 24 luglio del 2014 ma il temporale estivo era stato particolarmente intenso – della sede di una compagnia assicurativa a Fornole di Amelia. In seguito all’accaduto – con sentenza del tribunale civile di Terni – il Comune di Amelia aveva dovuto risarcire il Servizio Idrico, la compagnia assicurativa in questione, liquidare il suo legale e quello incaricato dallo stesso Comune nell’ambito della causa civile. Per un ammontare di circa 11.400 euro che la procura regionale della Corte dei Conti ha contestato, a titolo di danno erariale, ad un ingegnere comunale in ragione dell’ipotizzata cattiva manutenzione che aveva portato al danno da allagamento. A pochi mesi dall’invio dell’invito a dedurre, la Corte dei Conti dell’Umbria ha emesso la sentenza, ‘scagionando’ il professionista – difeso dall’avvocato Patrizia Bececco – da ogni contestazione. Nella sentenza si legge che l’ingegnere de Comune di Amelia «dopo l’iniziale pioggia del 22 luglio 2014, si era immediatamente attivato ed aveva disposto la pulizia nella via in questione, per il 23 luglio 2014. Pulizia che tuttavia non si era rivelata sufficiente ad evitare l’allagamento e i conseguenti danni, dinanzi alle precipitazioni del giorno successivo che avevano avuto effettivamente un carattere straordinario e imprevedibile. Il 24 luglio 2014 si era poi registrata la caduta di ben 50,6 mm di pioggia, come attestato dai documenti prodotti dal convenuto». In sostanza, per la Corte umbra «non sussiste la condotta antidoverosa, poiché il convenuto ha provveduto ad adempiere diligentemente ai suoi obblighi di servizio, ordinando e facendo espletare, sin dal giorno successivo all’inizio dell’evento meteorologico, un intervento di pulizia nella via in questione, proprio in quanto era prevedibile che si sarebbe potuto verificare un allagamento degli immobili ed al fine di evitarlo. Ma il verificarsi di quest’ultimo è stato poi dovuto al carattere eccezionalmente grave degli eventi atmosferici di quei giorni».

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