Amelia: morto nella battuta di caccia. Denunciato 63enne per omicidio colposo

Questo l’esito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Amelia e del locale Nucleo forestale

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Tragico incidente di caccia: muore 57enne di Amelia

C’è un uomo, un cacciatore 63enne di Amelia (Terni), denunciato a piede libero per omicidio colposo in relazione alla morte del cacciatore amerino Fabio Massarelli, avvenuta lo scorso 3 dicembre durante una battuta di caccia al cinghiale nella zona di Macchie. L’uomo era stato raggiunto da un proiettile al ginocchio e per lui non c’era stato, purtroppo, nulla da fare. Ora le indagini coordinate dalla procura di Terni – pm titolare è Elena Neri – ed eseguite dai carabinieri del comando stazione di Amelia e del Nucleo forestale, hanno accertato che a sparare e a colpire il Massarelli – accidentalmente – è stato il 63enne deferito all’autorità giudiziaria. Di seguito la nota dell’Arma: «I carabinieri della stazione di Amelia e del locale Nucleo forestale – si legge – nell’ambito delle indagini relative all’incidente di caccia verificatosi lo scorso 3 dicembre in località Monte Pian di Nappa, hanno denunciato un 63enne amerino, incensurato, per omicidio colposo. Dalla ricostruzione dei fatti i militari hanno accertato che, nel corso di una battuta di caccia al cinghiale, dal fucile calibro 12 dell’uomo era partito il colpo che aveva attinto al ginocchio destro un 57enne che faceva parte della stessa squadra ed era poco distante da lui, causandone la morte in pochi minuti».

Sparo fatale nei boschi di Amelia: sabato i funerali di Fabio Massarelli. L’indagine prosegue

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