Amelia piange Luciano: «Se ne va un grande»

Terni – Operaio Ast, aveva soltanto 51 anni. Era ricoverato da alcuni giorni al ‘Santa Maria’ per le conseguenze del Covid

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Profondo dolore per la scomparsa di un operaio Ast di 51 anni, Luciano Mengaroni, ricoverato da alcuni giorni nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni per le conseguenze del Covid-19. Vera e propria istituzione nella sua Amelia, era operativo presso il reparto Acciaieria di Ast, addetto al colaggio dei fucinati. Tanti i messaggi di cordoglio via social da parte di colleghi, amici e familiari del 52enne che lascia un ricordo straordinario per le profonde qualità umane, la bontà, l’allegria che tutti gli riconoscevano.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La battaglia

Lo scorso 12 aprile, con la sua tipica e inconfondibile ironia, commentava così la malattia che lo aveva colpito: «Ne uscirò intatto o intaccato… qualcuno penserà ‘puoi solo migliorare’». Purtroppo non è andata come tutti speravano anche sei in questi giorni, via via sempre più difficili, in tanti non hanno fatto mancare un saluto, un segno di vicinanza, una parola per Luciano. Che ha combattuto come e quanto ha potuto contro il maledetto virus.

Impegnato per aiutare gli altri

Di Luciano Mengaroni era noto anche il suo impegno nella comunità amerina, sotto molteplici puti di vista. Come contradaiolo del Palio dei Colombi, per la ‘Vallis’, ma anche accanto ai giovani e ai più bisognosi, in favore di Arciragazzi ‘La Casa del Sole’ e del Banco Alimentare. Fra i mille interessi – compreso quelli per i cani che adorava – c’era anche quello per i motori: faceva parte della scorta tecnica del club mezzi ‘Il Magnete’ di Amelia, presieduto da Umbro Passone. Il vuoto più grande è quello lasciato nei familiari, nella compagna e nei figli di quest’ultima, a cui giungono decine di messaggi di vicinanza.

Luciano Mengaroni

Il cordoglio del sindaco Laura Pernazza

«Con profonda tristezza – il cordoglio della prima cittadina di Amelia – ho appreso che purtroppo Luciano non ce l’ha fatta. Era il 19 aprile l’ultima volta che, con un messaggio, gli ho chiesto come andasse ma purtroppo nessuna risposta, nessun riscontro e da allora sono stata in contatto con la famiglia. Ho sperato , ho pregato perché, come in altre occasioni, il peggio venisse superato vista anche la giovane età. Il tuo ottimismo, la tua bontà, la tua immensa disponibilità verso gli altri, il tuo amore per gli animali: questo ci rimarrà di te. Luciano, riposa in pace. Ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento di dolore».

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