Amelia, il 115 tra i ragazzi di Molino Silla

Serie di incontri tra i pompieri e gli ospiti della Comunità Incontro: simulazioni e confronto per conoscersi reciprocamente

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Uno scambio di esperienze ed emozioni, per concoscersi reciprocamente: è con questo obiettivo che i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni, in sinergia con la Comunità Incontro di Molino Silla di Amelia, hanno dato vita ad una serie di incontri tra i ragazzi ospiti della Comunità fondata da don Pierino Gelmini ed i vigili del fuoco del distaccamento di Amelia. Il progetto, nato da un idea del comandante provinciale, l’ingegner Gianfrancesco Monopoli, è stato subito accolto positivamente dai suoi uomini, condivisa ed appoggiato dal comitato direttivo della Comunità.

Le ‘lezioni’

L’obiettivo di queste giornate d’incontro è stato quello di far conoscere ai vigili del fuoco di Amelia le caratteristiche del complesso di Molino Silla, al fine di far fronte ad eventuali interventi, ed ai ragazzi il lavoro del corpo dei pompieri. Quattro le giornate – 6,7,12 e 13 marzo scorso – che hanno visto impegnati i quasi 150 ospiti (circa 120 maschi e 25 donne) della Comunità, suddivisi in quattro gruppi in modo di ottimizzare lo scambio e dare la possibilità di intervenire a tutti e quattro i turni di servizio dei vigili del fuoco. Gli incontri hanno avuto inizio con una proiezione di video comunicativi sul lavoro dei vigili del fuoco per poi proseguire con un confronto sui pericoli specifici presenti nei locali e nelle sedi lavorative della Comunità, aiutando così a far capire ai ragazzi come evitare e in caso cosa fare nel caso si verificasse un qualsiasi problema.

La collaborazione continua

In seguito, in un area all’aperto i vigili del fuoco, tra la curiosità dei ragazzi, hanno mostrato le attrezzature caricate sui loro mezzi spiegandone l’utilizzo. La simulazione di un incidente stradale con il relativo uso del gruppo divaricatore/cesoie e lo spegnimento di un incendio con gli estintori sono state le dimostrazioni d’intervento a cui hanno poi assistito i ragazzi. Ma lo scopo fondamentale delle giornate è stato il coinvolgimento dei ragazzi ed il loro mescolarsi tra i pompieri in un serio interessamento con susseguirsi di domande e richieste di esperienze di lavoro e vita. Salvare la vita e salvarsi la vita è stato lo slogan virtuale di questo progetto che ha gettato le basi per future iniziative nel consolidamento di una amicizia che ormai ha fondamento agli inizi degli anni ‘90, quando è stato inaugurato nel 1992 il distaccamento dei vigili del fuoco di Amelia.

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