Anche a Perugia l’app per denunciare i bulli

Si chiama YOUPOL e permette di inviare segnalazioni alla Polizia direttamente con il cellulare. Serve anche per episodi legati allo spaccio di stupefacenti

Condividi questo articolo su

Da oggi per denunciare episodi di bullismo o reati collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti sarà possibile inviare foto e video direttamente agli agenti di polizia della questura di Perugia, in modo semplice e in tempo reale.

LA PRESENTAZIONE DELL’APP – VIDEO

Semplice e veloce Basterà un clic sul cellulare, usando l’app YouPol, presentata in questi giorni dalla Polizia di Stato in tutta Italia, dopo il periodo di sperimentazione (con ottimi risultati) nelle città di Roma, Milano e Catania dal novembre del 2017 (oltre 20mila download e un arresto, a Milano, per spaccio). L’app ha lo scopo di permettere a tutti – giovani ma anche adulti – di inviare segnalazioni di episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti. You Pol è facilmente scaricabile da Apple Store (per i sistemi operativi Ios) e Play Store (per i sistemi operativi Android).

Testimonianza diretta e indiretta Sarà consentito pertanto denunciare all’autorità di polizia fatti di cui si è testimoni diretti (anche mediante foto o immagini acquisite sul proprio dispositivo) o anche notizie di cui si è appreso in forma mediata (link, pagine web, ricezione messaggi, informazioni orali etc.). Grazie alla geolocalizzazione sarà più semplice, nel caso di una denuncia ‘live’, per le volanti recarsi immediatamente sul posto o comunque di acquisire elementi per avviare indagini. Possibile inoltre effettuare una chiamata di emergenza alla sala operativa.

Farne buon uso In questi primi mesi, gli agenti di Polizia incontreranno i ragazzi delle scuole per illustrare l’app e spiegare modalità e confini di utilizzo. Nella presentazione alla stampa, il questore Giuseppe Bisogno e il dirigente Adriano Felici hanno in particolare sottolineato che l’app è limitata solo a due tipologie di reato: bullismo e spaccio.. Va inoltre utilizzata con la massima serietà, per evitare di gravare ulteriormente il lavoro del personale di Polizia con segnalazioni non veritiere.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli