Anci Umbria scrive alla Regione: «Scuole, riaprirle dove si può»

Nello spirito di collaborazione fra istituzioni, i comuni chiedono alla Tesei di rivalutare alcuni criteri «se ci sono le condizioni»

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In una lettera inviata alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e per conoscenza agli assessori Luca Coletto e Paola Agabiti e al commissario Covid Massimo D’Angelo, Anci Umbria chiede che possano essere riesaminati alcuni criteri adottati nell’ultima delibera regionale per la chiusura delle scuole. «Con questa lettera – afferma il presidente Michele Toniaccini – abbiamo recepito le istanze dei comuni, avanzando una richiesta che non è di generale riapertura delle scuole, ma di revisione, laddove ci siano le condizioni e i margini, dei parametri utilizzati. Resta vincolante il parere del Cts e della sanità. Questa istanza fa parte dei rapporti di confronto e scambio reciproco che abbiamo instaurato con la Regione Umbria: un dialogo continuo e di aggiornamento anche con l’assessore regionale Paola Agabiti e con il commissario D’Angelo che consente ai sindaci, con ampio margine, di assumere decisioni e di informare tempestivamente i propri cittadini».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La missiva

Il presidente di Anci Umbria, Toniaccini, sottolinea anche «lo spirito di collaborazione fra Regione e Anci, teso a superare insieme le difficoltà e a trovare congiuntamente le soluzioni migliori per le nostre comunità». Di seguito la lettera: «Gentile Presidente,
Le scrivo in merito alla delibera regionale dello scorso 12 marzo, relativamente alla questione ‘scuola’. In pieno spirito di collaborazione e di confronto costruttivo intrapreso fra Anci Umbria e Regione Umbria, sono a chiederLe che possano essere riesaminati alcuni criteri di scelta adottati nella decisione di chiusura delle scuole. Fermo restando che le indicazioni del Cts e della parte sanitaria sono prioritarie, tuttavia, laddove dovessero esserci le condizioni per una riapertura, in piena sicurezza per studenti e famiglie, si propone di poter procedere ad un approfondimento di verifica».

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