Anonymous sofferenza degli animali in piazza

Iniziativa sabato pomeriggio a Perugia per mostrare la realtà di alcuni allevamenti

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Mostrare la realtà di alcuni allevamenti e del ‘mercato della carne’, attraverso tablet e pc, ai passanti in tutt’altre faccende affaccendati. Questo l’esperimento – riuscito – messo in atto dai membri di ‘Anonymous for the Voiceless’ sabato pomeriggio in piazza IV Novembre a Perugia, nell’ambito della manifestazione ‘Cube of the Truth’.

Lo scopo

Sul viso di chi mostrava le crude immagini, la classica maschera di ‘Anonymous’ (di Guy Fawkes in realtà) per far risaltare il messaggio: la sofferenza di tanti animali di fronte ad un’inutile prigionia e ad una morte spesso crudele. «La Fao – spiegano i promotori – calcola che nel 2011 sono stati almeno 117 miliardi gli animali tenuti imprigionati in allevamenti e poi destinati al macello ma ad essi va aggiungo il numero esorbitante di pesci pescati: circa 154 milioni di tonnellate ogni anno. Per la produzione di ‘cibo di origine animale’ (carne, pesce, latte, uova etc.) questi individui vengono trattati come oggetti. Gli animali non-umani negli allevamenti intensivi sono costretti a vivere in spazi ristrettissimi, incatenati o chiusi in gabbie sovraffollate per poi essere uccisi nei macelli spesso dopo una lunga agonia». Gli organizzatori hanno già fatto sapere che nei prossimi mesi si terranno – sempre a Perugia – una serie di eventi per continuare l’opera di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini.

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