Organizza concerti e non dichiara al Fisco

Nei guai un’agente di spettacoli residente ad Assisi: ricavi per due milioni e maxi evasione Iva da 400 mila euro, denunciata dalla Finanza

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Concerti di musica classica organizzati nei più grandi teatri e auditorium italiani, anche con artisti di fama internazionale. Peccato che mancasse qualcosa: la dichiarazione dei ricavi all’Erario. E così un’agente di spettacoli residente ad Assisi è finita nei guai dopo l’intervento della Guardia di finanza del comando provinciale di Perugia: due milioni di euro per il quale è scattata il recupero a tassazione, più l’Iva evasa per circa 400 mila euro.

Il modus operandi

I militari hanno incrociato i dati forniti dalle banche dati per mettere in luce l’escamotage utilizzato dalla donna: consegnava ad uno studio di consulenza la contabilità solo di alcune fatture emesse con l’obiettivo di far figurare un reddito inferiore rispetto a quello reale. Non solo: in diverse circostanze ha sostituito i documenti trasmessi ai clienti con altre di importo più basso. L’agente è stata denunciata alla procura della Repubblica per dichiarazione infedele e occultamento di documenti contabili.

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