Atti vandalici contro Federcaccia Umbria

Scritte e insulti a base di vernice spray rossa sull’ingresso della sede di Perugia. Firmato: ‘Animal Liberation Front’

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Vandali in azione, presumibilmente nella notte fra domenica e lunedì, presso la sede di Federcaccia Umbria, a Perugia. Ignoti – anche se si sono firmati ‘Alf’ (ovvero Animal Liberation Front, ndR) – hanno lasciato scritte con vernice rossa spray sull’ingresso dell’associazione, condite da insulti. Sull’accaduto indagano le forze dell’ordine.

Rabbia

«Questi soggetti – dichiarano i presidenti di Federcaccia Umbra e delle due sezioni provinciali di Perugia e Terni, Giovanni Selvi, Marcello Spigarelli e Giulio Piccioni – non appartengono al novero di coloro che possono essere considerati interlocutori non solo del mondo venatorio, agricolo e ambientalista, ma di qualsiasi contesto sociale. Una comunità civile non può accettare atti vandalici e insulti come forma di lotta ideologica».

«Pericolosi»

«L’Alf – prosegue Federcaccia – è un’organizzazione internazionale non nuova ad atti del genere, come si può facilmente apprendere con un rapido giro sulla rete. Le scritte sui muri o sulle vetrine rappresentano il ‘minimo sindacale’ cui questi sedicenti amanti degli animali si spingono: devastazioni di aziende, ‘liberazioni’ di animali da allevamento destinati a morte certa una volta fuori dal contesto in cui sono nati, insulti, minacce. A Perugia non si erano mai cimentati in un’azione del genere ma, come detto, c’è sempre una prima volta».

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