di Francesco Maria Ferranti
Capogruppo Forza Italia – Comune di Terni
La decisione presa dalla II commissione consiliare di audire sia l’assessore comunale Viviana Altamura che quello regionale Paola Agabiti sulle politiche universitarie a Terni, è un atto importante. Mi fa piacere che la mia proposta sia stata accolta e che ora si possa fare il punto della situazione. Ci sono molti elementi da mettere meglio a fuoco: il ruolo del polo di Pentima alla luce dei 10 milioni di euro già operativi messi a disposizione dalla Regione; la possibilità di attivare nuove facoltà a Terni, nonché il tema rilanciato dalla giunta Bandecchi di un’università più radicata nel centro cittadino. Quest’ultima questione, in particolare, deve essere meglio definita e riempita di contenuti, perchè non vorrei che si trattasse dell’ennessimo slogan di questa nuova amministrazione che finora ha saputo solo lanciare slogan e molto meno riempirli di contenuti amministrativi. Prendo atto comunque che i consiglieri comunali di maggioranza presenti in commissione hanno dimostrato attenzione al tema, comprendendo che non occorre guardare a chi fa le proposte ma al loro merito. L’esatto contrario di quanto avvenuto nelle ultime sedute del consiglio comunale dove il vice sindaco Riccardo Corridore ha voluto fare solo un muro contro muro, arrivando ad attacchi personali, anche nei confronti del sottoscritto, che di politica hanno ben poco e che anzi hanno solo il risultato di isolare l’amministrazione, di interrompere il dialogo con tutta la città e di rendere il clima improduttivo nella risoluzione dei problemi di Terni.