Chi arriva e chi parte: Perugia porto di mare

Presentati Vido e Felicioli, ma l’attenzione di tutti è sui movimenti in entrata (dall’Avellino, che è fallito) e su quelli in uscita (Monaco e Buonaiuto). Santopadre ‘perdona’ Nesta

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Come ormai accade sempre più spesso, le presentazioni dei nuovi calciatori del Perugia passano in secondo piano rispetto a ciò che accade intorno, accanto e dietro ai riflettori. Così, mentre Vido e Felicioli parlavano in sala stampa, gli occhi di tutti erano su Cristian Buonaiuto che sorseggiava un caffè con Mazzocchi (sfoggiando fra l’altro un nuovo tatuaggio) e sulla notizia dell’Avellino, ormai fuori dal calcio professionistico, che potrebbe aprire nuovi fronti di mercato per il Perugia. Oltre a Ngawa, di cui avevamo già parlato, si fa con insistenza il nome di Nicola Falasco, altro terzino abile sia nel modulo a quattro che in quello a cinque.

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Buonaiuto al bar

Chi viene e chi va Nicola Falasco è un jolly che può essere impiegato da esterno sia nella difesa a quattro sia nel centrocampo a cinque. Pierre Ives Ngawa, difensore belga è un centrale che può essere molto utile nella difesa a tre. Secondo indiscrezioni, i due si legherebbero al Perugia per tre stagioni. In partenza invece – per stessa ammissione del presidente Santopadre (nella consueta intervista esclusiva ai giornali cartacei) – Monaco e Buonaiuto: il fantasista è uno dei migliori ma evidentemente cerca altri lidi più sicuri. Dal punto di vista tattico, sarebbe una ulteriore conferma della virata verso il 3-5-2 rispetto al 4-3-1-2 su cui Nesta aveva lavorato in ritiro. Intanto, domani si dovrebbe chiudere già domani l’ingaggio di Michael Kingsley, centrale di centrocampo classe 1999 del Bologna.

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Santopadre: «Siamo incompleti» «La squadra è incompleta e destabilizzata da elementi che si portano dietro le scorie dell’anno passato – ha detto il patron ai giornali – il rapporto con Nesta è ottimo, ma poverino è disorientato. Per fortuna ha fiducia nella società, gli ho promesso che appena arriveranno 3-4 rinforzi avrà a disposizione un’altra settimana di ritiro: era inevitabile quando si smonta una squadra di sana pianta. Siamo consapevoli che nei prossimi due mesi avremo difficoltà, bisogna unirci intorno a squadra e all’allenatore. Buonaiuto? Lui e Monaco vogliono partire».

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I biglietti «Abbiamo sbagliato – dice il patron a proposito del costo dei tagliandi (in giornata è poi arrivato lo ‘sconto’ per Perugia-Spal), pero voglio dirvi che aprire lo stadio per una gara come questa costa dieci mila euro. Domenica abbiamo incassato 28 mila euro, la metà va al Novara e oltre 5 mila sono di iva. Non credo sia giusto sparare addosso alla società: abbiamo speso 360 mila euro per i seggiolini (previsti dall’Uefa), 200 mila per la manutenzione dei gradoni. Altri 400 li abbiamo spesi per il settore giovanile».

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