La scelta fatta da Papa Francesco, di chiamare il cardinale di Perugia, Gualtiero Bassetti, a far parte dei ‘suoi’ rappresentanti nel Sinodo dei vescovi sulla famiglia, risulta più chiara ogni giorno che passa. Bassetti, infatti, nella giornata di giovedì ha messo in chiaro un paio di punti sui quali la ‘linea’ pontificia sembra volersi dispiegare.
«Sfide e risorse» Il cardinale Bassetti, parlando delle coppie di fatto è stato chiaro: «E’ inutile fare moralismi». Per Bassetti, che è ‘padre sinodale’, «una coppia di fatto che vive in unità e fedeltà rappresenta una risorsa». Quindi la Chiesa deve pensare che «alcune sfide possono diventare risorse, se le affrontiamo in maniera giusta».
L’incontro Il cardinale Bassetti, queste parole, le ha pronunciate nella sede romana dell’Azione cattolica, nel corso della XIVsima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi e dedicata al tema ‘La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo’, che veniva presentata come una delle «occasioni di confronto e di approfondimento dei temi sinodali, per sottolineare ancora una volta l’importanza della famiglia per il mondo di oggi e per il futuro dell’umanità».
Il Sinodo E a proposito del dibattito che è in corso nella Chiesa e nel mondo cattolico, il cardinale Gualtiero Bassetti è stato altrettanto chiaro: «Non c’è una maggioranza che deve vincere e una minoranza che deve perdere, il Sinodo è un cammino. Papa Francesco vuole che affrontiamo i problemi a trecentosessanta gradi. Le soluzioni saranno – ha
sottolineato – secondo la dottrina della Chiesa ma anche secondo lo stile di Papa Francesco che è accoglienza e inclusione».
