«Basta incertezze, Villalago può riaprire a luglio»

Terni – Santini (FdI) e Daniele (Lega) chiedono alla Provincia di individuare una data: «L’impegno generico ad agosto rischia di far perdere l’intera stagione turistica»

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«Riaprire Villalago a luglio»: lo chiedono Monia Santini e Gianni Daniele, rispettivamente consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia e Lega, a Terni, in un comunicato congiunto nel quale fanno riferimento al sopralluogo dello scorso 18 giugno. «Lì – sostengono – si è potuto mostrare lo stato reale della situazione che di certo non è così drammatica come ci si poteva aspettare, proprio come ha affermato con convinzione sui media lo stesso presidente Giampiero Lattanzi. Perché aspettare fino ad agosto per riaprire, tra l’altro in un periodo non ben identificato che potrebbe quindi significare anche la fine del mese?».

IL SOPRALLUOGO A VILLALAGO – LEGGI

«Esigere una data certa»

Santini e Daniele si chiedono «perché la Provincia di Terni non esiga una possibilissima riapertura almeno a luglio. Al di là di alcune operazioni di pulizia e sistemazione, ad esempio dei tavoli dove un tempo trascorrevano le domeniche le famiglie del comprensorio ternano, tavoli da sostituire in quanto quasi completamente distrutti, si concorda quindi con Lattanzi che la situazione è sotto controllo e vicinissima al completamento». Sempre nel comunicato i due consiglieri provinciali sottolineano che «l’impegno preso dal dottor Walter Galati (legale rappresentante della società Delta che ha in gestione villa e parco, ndR) di riaprire il parco in una data non ben precisata di agosto, che potrebbe con buona probabilità slittare anche alla fine di quel mese, significherebbe inevitabilmente un’altra stagione estiva persa per la cittadinanza, altri fine settimana privati di quei meravigliosi spazi verdi dove trascorrere del tempo».

La richiesta

«Villalago grida vendetta – concludono Santini e Daniele -. La meravigliosa villa Franchetti, in ottimo stato e ben tenuta, le scuderie pronte per accogliere ospiti e gli spazi intorno, devono essere utilizzati al più presto come era previsto dal programma presentato dalla società appaltante, un programma decisamente ambizioso ma di certo indispensabile per far tornare Villalago agli splendori di un tempo». I due consiglieri chiedono infine anche di poter ascoltare in audizione di fronte alla commissione controllo e garanzia (di cui Daniele è presidente e Santini membro, ndr) il responsabile della società Delta e la Provincia «per approfondire le dinamiche reali della situazione e magari riuscire a sollecitare la riduzione dei tempi per l’apertura».

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