Botte alla compagna: carcere confermato

Terni, resta dentro il 32enne ternano arrestato dai carabinieri per aver presto a bastonate la convivente

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I carabinieri del comando stazione di Terni lo avevano arrestato nella notte fra martedì e mercoledì in via Carrara, dopo che – sotto l’effetto dell’alcol – aveva insultato, aggredito e picchiato la compagna – 45enne di origini brasiliane – finita in ospedale con una profonda ferita alla testa causata da un violento colpo assestato con il manico di una scopa. Sabato mattina, all’interno del carcere di vocabolo Sabbione, si è tenuta l’udienza di convalida e il gip Maurizio Santoloci ha deciso che il soggetto – un 32enne ternano – dovrà restare ancora dentro.

Maurizio Santoloci

Maurizio Santoloci

«Aggressività seriale» Il giudice, nel motivare la conferma della custodia in carcere, ha rilevato i numerosi precedenti ‘di fatto’ del soggetto che ha già collezionato diverse denunce per episodi del tutto analoghi a quello che mercoledì notte ha fatto scattare le manette. In questo senso la relazione dei carabinieri di Terni è stata particolarmente accurata nel documentare tutta una serie di fatti pregressi. Il gip Santoloci ha evidenziato «il forte pericolo di reiterazione del delitto, da parte di un soggetto che ha già dimostrato di porre in essere un’aggressività di tipo seriale». Da qui la decisione, anche a tutela della vittima, di confermare la custodia in carcere.

La difesa L’uomo è difeso dall’avvocato Giuseppe Sforza del foro di Terni, secondo il quale «non sussistono gli estremi né gli elementi per una custodia in carcere. Chiederemo a stretto giro, attraverso il Riesame, un’attenuazione della misura».

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