Bottigliate e violenze, denunciati in tre

Città di Castello, i carabineri bloccano tre tunisini: richiesta l’espulsione

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Le segnalazioni, ai carabinieri di Città di Castello, si succedevano con preoccupante frequenza: parlavano di un gruppetto di extracomunitari che, soprattutto nelle ore serali, spadroneggiavano nel centro storico facendosi forti della loro unione e della forza di intimidazione che questo comportava.

I locali I tre, peraltro, avevano preso anche l’abitudine di consumare bevande e cibo in alcuni locali pubblici, per poi filar via senza pagare il conto. In un’occasione, peraltro, quando il gestore del locale aveva provato a chiedere il denaro, per tutta risposta il gruppetto di extracomunitari gli si era rivoltato contro lanciandogli addosso bottiglie, suppellettili e minacciandolo di morte con un coltello.

Presi Siccoma la faccenda si stava facendo pericolosa, i militari hanno incrementato i servizi preventivi nel centro cittadino e, in breve tempo, sono riusciti ad identificare alcuni componenti del gruppetto di extracomunitari, che sono stati denunciati per vari reati tra i quali anche rapina aggravata in concorso tra loro. Si tratta di tre tunisini, di anni 42, 30 e 22 residenti a Città di Castello e tutti con precedenti alle loro spalle, sul conto dei quali è stata anche avviata la procedura di richiesta per l’espulsione dal territorio nazionale.

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