Calvi, bar piscina comunale: assolti Grillini e Spaccasassi

«Il fatto non sussiste». Si chiude così la vicenda legata al rinnovo del contratto di gestione per bar e ristorazione. Sentenza di assoluzione anche per il tecnico Poggetti

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Il sindaco di Calvi dell’Umbria – era finito a giudizio per turbata libertà degli incanti – Guidi Grillini, il vice Sandro Spaccasassi e l’ingegnere Gianni Poggetti. Tutti assolti perché «il fatto non sussiste»: si chiude così la vicenda legata al servizio bar e ristorazione della piscina comunale. I tre sono stati difesi dall’avvocato Maria Di Paolo. La sentenza di assoluzione con formula piena è del giudice Chiara Mastracchio.

Calvi dell’Umbria, sindaco a giudizio

La vicenda

L’amministrazione ricorda la storia: «Il partito d’opposizione mise in dubbio la legittimità riguardante il rinnovo del contratto di gestione del servizio bar e ristorazione della piscina comunale di Calvi dell’Umbria, situata nell’area dei campi sportivi, in Via Peiting, 1. Ma il contratto, in equo canone, era stato stipulato addirittura dalla precedente amministrazione che avrebbe dovuto, eventualmente, disdirlo entro i termini di legge che cadevano in una data in cui era in carica la giunta precedente. Il fatto dunque non sussiste e i tre amministratori hanno potuto tornare agli onori della cronaca con l’orgoglio di chi vuole amministrare il comune con trasparenza e secondo una visione di evoluzione e miglioramento della qualità della vita di tutti gli abitanti. La sentenza – chiude Grillini – mette in evidenza che non eravamo dei malfattori». A presentare un esposto era stato il capogruppo di ‘Progetto Calvi’, l’ex sindaco Alfio Nesta.

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