Un cane da caccia è stato salvato sabato in località Marchigliano (Città di Castello) dai vigili del fuoco tifernati dopo che l’animale era finito – pare da giovedì, quindi oltre due giorni – nella tana di un tasso profonda oltre dieci metri, incastrato lì senza possibilità di muoversi.
Tecnologia per salvare il cane
L’intervento del 115 è scattato sabato mattina intorno alle 9 ed ha consentito di individuare l’animale attraverso l’uso di un geofono e di una videocamera miniaturizzata che può essere infilata nelle fessure. Entrambi gli strumenti vengono usati anche nei crolli delle abitazioni per individuare le persone rimaste sotto le macerie. Per il recupero – il cane è stato estratto un po’ provato ma vivo – è stato usato anche un piccolo escavatore vista la profondità della tana.