Cannara, la cipolla è buona anche d’inverno

Dal 4 all’8 dicembre, la ‘Winter edition’ della Festa, con un menù invernale dedicato all’eccellenza gastronomica tra le più apprezzate dell’Umbria

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Cannara non sarebbe la stessa senza la ‘sua’ cipolla. Ecco allora che, anche in inverno, nel suggestivo borgo umbro si torna a fare festa per questa prelibatezza.

‘Winter edition’ Dopo il grande successo della 35esima edizione, archiviata lo scorso mese di settembre quando è stato superato ogni record con 150.000 presenze, la Festa della Cipolla di Cannara torna anche in inverno con un’edizione speciale, la ‘Winter edition’.  Dal 4 all’8 dicembre sarà lo stand ‘Al Cortile Antico’, dove collaboreranno per l’occasione tutte le associazioni che gestiscono i 6 punti ristoro e tutti i volontari della festa, a proporre un menù invernale dedicato ad una delle eccellenze dell’Umbria. A disposizione il locale della taverna – al chiuso, riscaldato ed aperto a pranzo e a cena anche su prenotazione – con a disposizione 400 coperti.

La cipolla Ancora sotto i riflettori sarà la qualità del prodotto, del servizio e del menu, arricchito da un’offerta gastronomica davvero di prim’ordine. La cipolla cannarese nelle sue diverse qualità, bianca piatta, rossa, dorata, sarà ancora regina indiscussa perché si conferma tra le eccellenze gastronomiche della regione e tra le preferite dagli umbri e non solo, visti i tanti turisti da fuori Umbria che arrivano ogni volta a Cannara. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, infatti, è intervenuta anche la presidente dell’assemblea legislativa Donatella Porzi che ha parlato di una cipolla che ‘intriga’ come pochi altri prodotti enogastronomici. «Stiamo lavorando per la certificazione europea della cipolla di Cannara – ha detto – perché questo è un riconoscimento che può rappresentare la svolta per far diventare questo prodotto una bandiera della regione e non solo». «Quello che serve è un riconoscimento, una certificazione – ha ribadito il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia – e per questo abbiamo chiesto alla regione di accelerare i tempi di questo processo, perché questo è un prodotto unico. Non abbiamo la possibilità di fare grandi produzioni ma attraverso la certificazione è possibile un importante ritorno economico per i nostri produttori».

Menu Piatti davvero unici, a partire dagli antipasti (pizza con cipolla, flan di cipolle e fonduta tiepida di pecorino, tortino di farro con pomodorini, capperi e cipolla, bruschetta d’autunno con cipolla rossa al profumo di rosmarino), per poi passare ai primi (zuppa di cipolle, pennette alla Gricia con cipolla e barbozza, risotto alla zucca gialla mantecato al taleggio, tortelli di castagne con cipolla rossa e speak, polenta cremosa con ragù di costine e salsicce) ai secondi (maialino laccato in porchetta con mele e cipolle, agnello farcito alla Cannarese, guancia di vitello stracotta con verdure speziate) ai contorni (cipolle piatte arrosto, cipolline in agrodolce) fino ai dolci (rocciata alle cipolle con frutta secca e fresca, crescionda al cioccolato, cipolle ed amaretti, crostata di ricotta, crema pasticcera e fichi, bombolone alla crema di cipolla). Ad arricchire il menu, vini, anche biologici, e birre artigianali.
Lo stand gastronomico rimarrà aperto la sera del 4 dicembre, a partire dalle ore 19.30, e a seguire tutti gli altri giorni sia a pranzo che a cena, con possibilità di prenotazione.

Programma Tra gli eventi collaterali degustazioni guidate (dai vini della Cantina De Filippo, al tè e alle tisane), spettacoli teatrali, musica e intrattenimento, mercatino natalizio, presepe in movimento e animazione per i grandi e per i più piccoli (con la distribuzione dei regali e dei dolci di San Niccolò) lungo le vie del centro storico. Inoltre, il Museo cittadino in occasione della festa sarà aperto dalle 14.30 alle 19.30.

Gemellaggio L’edizione invernale della Festa della Cipolla sarà anche l’occasione per siglare la sottoscrizione del gemellaggio di Cannara con la città americana di Walla Walla. Le iniziative legate alla cipolla cannarese si stanno infatti elevando a veri e propri eventi gastronomici di livello Internazionale e segnano la via verso traguardi molto ambiziosi. L’8 dicembre alle ore 18 presso il Museo Cittadino sarà infatti ufficializzato il rapporto tra Cannara e la cittadina dello stato di Washington con 60mila abitanti che ha una festa della cipolla che si svolge a giugno e una chiesa dedicata a San Francesco: due elementi che quindi rafforzano il legame con la comunità cannarese.

Zerobarriere A Cannara, anche durante la “winter edition”, non ci si dimenticherà di abbattere le barriere con tutte le aree che saranno nuovamente accessibili alle persone con disabilità. Nel corso della 35esima edizione, infatti, la Festa della Cipolla ha visto la preziosa collaborazione dell’Associazione Zerobarriere che ha visionato ed approvato l’accessibilità per le persone con disabilità agli stand gastronomici, ai parcheggi e selezionato i percorsi. Mario Tosti, presidente dell’Istituto del Marchio di Qualità Zerobarriere, ha così voluto esprimere apprezzamento e gratitudine alla sensibilità del Comune di Cannara che ha reso la festa accessibile alle persone con disabilità.

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