Due minorenni di 16 e 17 anni di etnia rom, provenienti da un campo nomadi di Roma, sono state fermate nella tarda mattinata di martedì mentre tentavano di commettere un furto in un’abitazione del quartiere Graticole di Città di Castello. Ad accorgersi delle due e a sventare il furto è stato un brigadiere dei carabinieri libero dal servizio.
La storia Verso le 13,30 il militare ha notato una ragazza all’esterno del giardino di un’abitazione. Insospettito dal suo atteggiamento si è avvicinato notando che, vicino ad una porta finestra del pian terreno, vi era una seconda ragazza. Le giovani si sono accorte di essere state scoperte e si sono date alla fuga a piedi. Il brigadiere ha immediatamente avvisato la centrale operativa della compagnia di Città di Castello che ha inviato sul posto pattuglie della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile.
Condotte in caserma Dopo una brevissima ricerca le ragazze, prive di documenti di identità, grazie alle impronte digitali sono state identificate, scoprendo così che, a dispetto della giovane età, già in passato erano state arrestate e denunciate molte volte, quasi sempre in seguito alla commissione di furti. Nel prosieguo delle indagini è stato accertato che le minori, prima di essere scoperte dai militari, avevano tentato di penetrare anche in un altro appartamento della zona, venendo però messe in fuga dal proprietario, improvvisamente rientrato in casa. L’uomo però non aveva informato dell’accaduto le forze dell’ordine.
Servizi sociali Al termine delle formalità di rito, e su disposizione della competente autorità giudiziaria, le presunte ladre sono state denunciate in stato di libertà con l’accusa di tentato furto in abitazione ed affidate ai servizi sociali del Comune.
