Carsulae, i bambini scoprono la ceramica

Laboratori all’interno della rassegna ‘A Terni non succede mai nulla’. Al Caos un incontro con lo speleosub Luca Pedrali

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Nuovi eventi nel prossimo fine settimana relativi alla rassegna ‘A Terni non succede mai nulla’, in cui il Caos e Carsulae saranno protagonisti. Sabato 16 e domenica 17 maggio Carsulae incontra la ceramica, con laboratori per adulti e bambini.

Manufatti ceramici In particolare sabato troverà spazio la discussione e dimostrazione sulla ceramica villanoviana ed etrusca a cura di ‘Mondo ceramica e ceramiche Calandrini’ di Deruta. Il programma prevede la mattina un’introduzione e spiegazione, con illustrazione dei manufatti ceramici e spiegazione delle tecniche di lavorazione. Nel pomeriggio si passerà alla cottura dei pezzi villanoviani e troverà spazio, poi, un’introduzione sui pezzi di ceramica figurativa con pittura con argille decantate.

Laboratori per bambini La domenica, sarà la volta di ‘Argillando il villanoviano’: laboratorio per bambini a cura dell’associazione ‘Casa La Mula’. Alle 16, una breve visita guidata all’interno del Centro visita e documentazione ‘U.Ciotti’, per spunti storico artistici. A seguire, oltre ad alcune informazioni teoriche sulla ceramica e sullo strumento che verrà utilizzato, cioè ‘la trafila’, anche un’introduzione sui pezzi di ceramica figurativa con pittura con argille decantate. Per il laboratorio – dai 6 anni in su – è prevista una quota di accesso di 6 euro; per qualsiasi tipo d’informazione è possibile contattare lo 0744.334133 o scrivere alla casella [email protected].

Il documentario Al Caos, presso la sala dell’orologio, sabato 16 maggio alle 17, ci sarà un incontro con lo speleosub Luca Pedrali ed il gruppo degli Speleomannari, che porteranno in anteprima il documentario realizzato in occasione dell’esplorazione del sifone terminale dell’Abisso Roversi, la grotta più profonda d’Italia (-1360m). L’esplorazione, realizzata con il supporto di speleologi provenienti da tutta Italia, per le difficoltà tecniche e organizzative con cui i protagonisti si sono dovuti confrontare, rappresenta una nuova frontiera della speleologia esplorativa. L’evento, gratuito, dal titolo ‘Là dove finisce l’aria’, è a cura dell’associazione ‘Culture sotterranee’.

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