Centri per l’impiego: accordo per Terni

Tramite la stipula di una convenzione fra i soggetti coinvolti verranno definiti gli strumenti idonei e necessari al mantenimento

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L’annosa problematica che riguarda i beni immobili destinati ai centri per l’impiego del Comune di Terni è stata oggetto di un incontro che si è svolto giovedì a palazzo Donini di Perugia, alla presenza dell’assessore regionale Michele Fioroni, dell’assessore al bilancio, alla finanza e al patrimonio del Comune di Terni Orlando Masselli, del presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, del direttore della Regione competente e del direttore e dirigenti di Arpal Umbria, del Comune di Terni e della Provincia di Terni.

Definizione congiunta e formale dei rapporti

Dopo tanto tempo si è finalmente giunti ad una definizione congiunta e formale dei rapporti fra i soggetti coinvolti. Tramite la stipula di una convenzione verranno, infatti, definiti gli strumenti idonei e necessari al mantenimento dei centri per l’impiego. La convenzione oggetto dell’incontro, che stabilisce chiaramente gli impegni e gli oneri a carico degli enti coinvolti, rappresenta una risposta risolutiva della questione. L’assessore regionale Michele Fioroni si è detto «soddisfatto dell’intesa raggiunta e della decisiva e chiara composizione della vicenda» e, in un’ottica futura, sta valutando l’ipotesi a lungo termine dell’acquisizione, ad opera della Regione, delle strutture per i centri per l’impiego, in virtù dei fondi previsti dal Ministero per il rafforzamento. Anche per l’assessore al bilancio e al patrimonio del Comune di Terni Orlando Masselli «si è finalmente giunti ad una definizione dei rapporti fra i soggetti coinvolti per quel che riguarda gli immobili destinati ai centri per l’impiego a Terni. Tramite la stipula di una convenzione verranno infatti definiti gli strumenti idonei e necessari al mantenimento dei centri per l’impiego. Mi ritengo soddisfatto di questa soluzione perché finalmente, grazie al supporto della nuova amministrazione regionale, siamo riusciti a trovare una soluzione invocata, ma mai raggiunta per moltissimo tempo dalle precedenti amministrazioni, e che soprattutto non graverà più a livello economico sul Comune di Terni».

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