Centro salute donna: «Intrusi a pagamento»

Terni, la denuncia di un lettore: «Di pomeriggio attività di intramoenia anche a pazienti uomini». L’azienda: «Situazione temporanea in via di risoluzione»

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«Non si capisce in base a quali direttive gli ambulatori del ‘Centro salute donna’ dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni vengano utilizzati tutti i pomeriggi per attività libero professionale intramoenia, anche da pazienti uomini». La segnalazione ad umbriaOn arriva da un lettore.

Attività libero professionale Intramoenia «Come noto – si legge nella nota – quel centro è stato creato con le raccolte effettuate attraverso varie iniziative nella nostra città, quindi patrimonio di tutti quei benefattori che in qualche modo hanno contribuito anche con piccole somme. Naturalmente è un centro dedicato esclusivamente ‘alla donna’ per visite ed esami riguardanti le problematiche agli organi femminili. Non si capisce in base a quali direttive gli ambulatori di quel reparto vengno utilizzati tutti i pomeriggi per attività libero professionale intramoenia, anche da pazienti uomini. Tutto questo a discapito di tutti quei pazienti prenotati che sono costretti a dilungare il loro periodo di attesa poiché i reparti per costoro sono disponibili solo il mattino. Non ritengo sia giusto che tutto questo avvenga nel silenzio generale per favorire professionisti che potrebbero utilizzare gli ambulatori dei rispettivi reparti».

La replica dell’Azienda Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni, Maurizio Dal Maso, spiega che «fermo restando che la finalità del ‘Centro salute donna’ è la presa in carico delle patologie femminili, quella che si è venuta a creare nei locali destinati al ‘Centro’ è una situazione temporanea che è stata dettata da esigenze contingenti di altri servizi e dalla volontà, che credo sia da tutti condivisa, di dare risposte adeguate ad ogni paziente. Naturalmente la questione era già da tempo all’attenzione della direzione aziendale che, non a caso, nell’ambito della riorganizzazione del polo urologico, ha già previsto lo spostamento degli ambulatori di urologia presso il centro di urodinamica. Mi risulta che già in questi giorni il Cup stia provvedendo alla riorganizzazione delle agende e, quindi, allo spostamento dei pazienti in prenotazione dall’una all’altra struttura».

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