Cfa stoppa la Ternana. ‘Resa’ di Bandecchi

Bocciata l’istanza contro la decisione del Tfn pro Novara e Catania fra le squadre in lizza per il ripescaggio in serie B. Giustizia sportiva, resta il Collegio di garanzia del Coni

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Giotti, Proietti e Ranucci all’arrivo in Via Campania

La Corte federale d’appello ha rigettato il ricorso presentato dalla Ternana Calcio – riunito con quelli di Pro Vercelli, Siena e della stessa Federazione Italiana Giuoco Calcio – contro la decisione del Tribunale federale nazionale che aveva riammesso il Novara – e, di conseguenza, il Catania – fra le squadre in lizza per il ripescaggio in serie B. Ora la prospettiva è un nuovo ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Ultima spiaggia, in caso di esito negativo, il Tar Lazio.

LA FIDUCIA DI RANUCCI NEL POMERIGGIO DOPO I CIRCA 75 MINUTI DI DIBATTIMENTO ALLA CFA

Paolo Tanda e Mario Rosario Spasiano, gli avvocati per l’eventuale ricorso al Tar Lazio

I ripescaggi Tra giovedì e venerdì uscirà il comunicato ufficiale con le squadre ripescate in serie B e la graduatoria, al momento ed in via ufficiosa, vedrebbe Catania (diramata una nota per una sorta di festa per il ripescaggio), Novara e Siena davanti a tutti, salvo eventuali problemi riscontrati dalla Figc (ad esempio per i criteri infrastrutturali, per ottenere la licenza nazionale serve che tutto sia in regola). Da venerdì comunque ci sarà l’organico completo del campionato con 22 squadre nonostante – tentativi a vuoto – l’insistenza della Lnpb nel chiedere il blocco a 20 team. Mai dire mai comunque. Le motivazioni della decisione di Corte d’appello federale, invece, verranno rese note giovedì: tempi strettissimi per la società di via della Bardesca. Il ricorso al Collegio di garanzia è dietro l’angolo ma, a questo punto, eventualmente varrà solo per la riammissione in sovrannumero (come già aveva cercato di fare l’Avellino). Il I° collegio delle Sezioni Unite era composto – oltre che dal presidente Santoro – da Maurizio Greco, Pierluigi Ronzani, Mauro Sferrazza e Luigi Caso. Componente il segretario Antonio Metitieri. Curiosità: a difendere il Novara anche Roberto Cota, ex presidente della Regione Piemonte.

LA SENTENZA CHE INCHIODA LA TERNANA: LA CFA RIGETTA IN BLOCCO I QUATTRO RICORSI

Stefano Ranucci al termine dell’udienza

La ‘resa’ di Bandecchi: «Militeremo in C, ma andremo avanti» Nella prima serata di mercoledì, mentre la squadra era impegnata nel memorial ‘Mancini’ a Gubbio, l’imprenditore livornese lancia un messaggio che sa di resa: «Ciò che voglio dire alla mia tifoseria è che non mi aspettavo niente di diverso, sinceramente, perché purtroppo certe cose si capisce molto prima come buttano. E questa storia, a mio avviso, fa acqua da tutte le parti, per non dire che fa veramente schifo. Resta però, di fatto, che le sentenza vanno rispettate. E quindi, adesso sappiamo che militeremo in serie C. I nostri avvocati hanno già avuto mandato per andare avanti fino in fondo, comunque. Sappiamo perfettamente che questo non cambierà il nostro campionato, cioè che sempre in serie C resteremo, perché le sentenza del Tar arriveranno tardivamente; ma cercheremo sino all’ultimo di avere soddisfazione della nostra ragione. Da oggi ci concentreremo sul campionato di serie C e cercheremo – conclude – di guadagnarci sul campo verde ciò che sul campo verde noi abbiamo comunque malamente perso. Cercheremo, quindi, di riscattarci. A tutti i tifosi della Ternana, un abbraccio virtuale. Io farò del mio meglio per ottenere i risultati migliori».

Sergio Santoro è arrivato in via Campania alle 14.41: è il presidente della Cfa

La ‘smontatura’ che non va E pensare che poche ora prima – udienza terminata alle 17.03 dopo dopo circa 75 minuti di dibattimento in aula – gli avvocati Fabio Giotti e Massimo Proietti avevano manifestato un certo ottimismo: «Aspetti duri – le parole del legale ternano – da affrontare non ce ne sono stati, ho notato una certa difficoltà dei difensori del Novara perché sinceramente abbiamo smontato bene la sentenza del Tfn. Dal nostro punto di vista abbiamo avuto molto da dire, dovrebbe essere sufficiente per un responso positivo; il Catania è spettatrice e ha la speranza di beneficiare di provvedimenti favorevoli al Novara. In generale siamo soddisfatti per lo spazio che abbiamo avuto a disposizione». Il professionista toscano invece aveva ancora una volta sottolineato la carenza «di legittimazione del Novara ad impugnare la delibera del commissario della Figc, è stato ribadito in appello da tutte le parti». Da segnalare che la ‘partita’è iniziata alle 15.45: in precedenza sono stati discussi altri ricorsi. Il presidente della Cfa, Sergio Santoro, è arrivato in via Campania con 41 minuti di ritardo.

Lo striscione esposto da alcuni tifosi della Ternana: carabinieri e polizia gli faranno ‘compagnia’

Delusione tra i tifosi Doccia gelata per i tifosi delle Fere. Alcuni di loro – sei, tenuti ‘sotto controllo’ da carabinieri prima e polizia poi in seguito alla richiesta partita dagli addetti della Figc a causa di un paio di striscioni posizionati di fronte all’ingresso della struttura, situazione tuttavia estemamente tranquilla e cordiale – hanno seguito l’evolversi della situazione direttamente in via Campania cercando di ricevere notizie confortanti: nulla di tutto questo. A proposito di serie C: slittata al 22 agosto la compilazione del calendario. Inutile dire che l’amichevole serale con il Gubbio passa in secondo piano: vittoria rossoverdei ai rigori – nei tempi regolamentari marcature di Plescia e Defendi – per 13-14.

Il Comune «In attesa dell’ufficializzazione della graduatoria dei ripescaggi per la serie B, esprimiamo preoccupazione – dichiarano il sindaco di Terni Leonardo Latini e l’assessore allo sport Elena Proietti – per il rigetto del ricorso della Ternana calcio da parte della Corte federale d’appello. In un momento come questo riteniamo necessario, se non indispensabile, che ci sia piena volontà da parte degli organi preposti e della Federazione di tutelare l’immagine del calcio italiano agendo in assoluta trasparenza e ciò può essere fatto solo valorizzando quelle realtà ‘virtuose’ che non hanno subito penalizzazioni e che rispettano i criteri imposti dalla correttezza finanziaria. La Ternana è una di queste e per tale motivo merita considerazione e rispetto. Auspichiamo che la linea della società rossoverde intenzionata ad andare fino in fondo ad una vicenda che va risolta quanto prima in virtù dell’approssimarsi dell’inizio del campionato, possa condurre ad un esito positivo».

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