Cgil Perugia: «A Norcia per nuovo sviluppo»

Dal direttivo della Camera del lavoro – che si è riunito nelle zone terremotate – l’impegno a monitorare la situazione post sisma

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«Abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza e impegno della nostra organizzazione, portando qui a Norcia il massimo organo politico della Camera del lavoro, il direttivo provinciale – ha spiegato Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia -, per chiedere con forza che si superi al più presto l’emergenza e si apra una fase di rilancio e sviluppo per Norcia e tutta la Valnerina». La Cgil di Perugia riparte da Norcia.

Il turismo A un mese dal terremoto che ha colpito duramente la città di San Benedetto, producendo danni materiali e immateriali che sono ancora ben visibili attraversando le vie del centro cittadino, dove ferve l’attività dei vigili del fuoco e dei volontari che assistono i circa 50 sfollati rimasti ancora fuori dalle proprie case, è raro incrociare i turisti, che solitamente affollano la cittadina. Ciavaglia ha sottolineato come, oltre ai danni materiali a moltissimi edifici pubblici e privati, il terremoto abbia prodotto una drastica frenata dei flussi turistici, che rappresentano il primo motore economico per questo territorio: «Ecco perché negli interventi che andranno messi in campo sarà fondamentale – ha sottolineato – mandare un messaggio forte di sicurezza e tranquillità per il futuro, sviluppando ulteriormente quell’esperienza positiva che l’Umbria ha maturato nella ricostruzione dopo il sisma del 1997, un esempio di legalità e trasparenza, oltre che di partecipazione e scelte condivise».

Camera del lavoro di Perugia Da parte sua, la Camera del lavoro di Perugia monitorerà «tutta la fase post sisma – come si legge nell’ordine del giorno approvato dal direttivo -, cercando al contempo di rafforzare la presenza del sindacato nelle zone colpite dal terremoto». Intanto, la Cgil ha voluto ringraziare attraverso il suo direttivo i lavoratori pubblici (vigili del fuoco, sanitari, forestali, forze dell’ordine), che nella fase dell’emergenza, tutt’ora in essere, hanno «dato un contributo straordinario alle popolazioni locali, dimostrando grande qualità professionale e umana».

Osservatorio territoriale Il direttivo di Norcia è stata anche occasione per presentare le proposte che la Cgil di Perugia ha elaborato all’interno della sua piattaforma territoriale, come contributo a quella regionale che è in via di elaborazione da parte di Cgil, Cisl e Uil. «Tra le proposte che avanziamo – ha detto, infine, Ciavaglia – c’è quella della creazione di un osservatorio territoriale, non solo per la ricostruzione post sisma, ma come luogo stabile di confronto e dialogo tra istituzioni e forze sociali». Altro elemento cruciale per la Cgil è il rilancio delle aree interne: «Ci sono ingenti risorse disponibili per questi territori, tra i quali è compresa anche la Valnerina e noi crediamo che vada elaborato un progetto credibile e partecipato per sfruttare al meglio questa opportunità di sviluppo».

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