Chiusura filiali Banco Desio: doppia petizione in Umbria

I sindaci di Arrone e Castel Ritaldi promuovono una raccolta di firme contro la decisione di sopprimere le filiali

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I Comuni di Castel Ritaldi e Arrone insorgono dopo la decisione dell’istituto di credito Banco Desio di chiudere le proprie filiali nei rispettivi territori. I due sindaci Elisa Sabbatini e Fabio Di Gioia hanno così deciso di promuovere una raccolta firme, nell’ambito di una petizione popolare che ha l’obiettivo di impedire la chiusura delle sedi.

Elisa Sabbatini

«Territori defraudati»

«Le amministrazioni comunali – si legge nell’avviso firmato dai due primi cittadini – ritengono questa decisione lesiva degli interessi di cittadini e imprese, ed al fine di far tornare sui propri passi l’istituto bancario, chiedono di al Banco Desio di recedere dalla decisione già presa e di far restare operativa la filiale di questi territori che si vedono danneggiati e defraudati dei servizi necessari alla popolazione che non è differente da quella delle realtà più grandi». Il modulo per la raccolta delle firme sarà disponibile presso il palazzo comunale delle due amministrazioni.

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