Coronavirus, in Umbria mini-lockdown: negozi chiusi la domenica

Ordinanza della presidente Tesei valida fino al 14 novembre. Riguarda esercizi commerciali e non solo. Stop a tutto lo sport regionale. Eventi pubblici con massimo 30 persone – Leggi il documento

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Visto l’aumento esponenziale dei contagi (oltre 400 solo nelle ultime 24 ore) La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha emesso venerdì 23 ottobre una nuova ordinanza restrittiva, che di fatto instaura un mini lockdown per le attività commerciali (centri commerciali, negozi e supermercati) nelle prossime tre domeniche. Restano aperti bar e ristoranti. L’ordinanza avrà valore infatti sino al 14 novembre prossimo, salvo integrazioni dovute all’andamento della situazione epidemiologica.

LEGGI L’ORDINANZA DEL 23 OTTOBRE – PDF

Chiusure domenicali

Tra i provvedimenti presi vi sono: la chiusura domenicale dei centri commerciali nonché di tutte le attività di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare, tranne farmacie, edicole, tabaccherie, rivendite di generi di monopolio (fatte salve dunque le attività artigianali); il divieto dell’esercizio domenicale di ogni attività commerciale esercitata su aree pubbliche.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

Massimo 30 persone negli eventi (ma solo quelli pubblici)

Le cerimonie a carattere istituzionale non rinviabili, organizzate da pubbliche amministrazioni avranno una limitazione a 30 presenti, distanziati e in forma statica. Inserito dall’ordinanza il divieto di svolgere attività realizzate da associazione e circoli culturali e similari, all’aperto e al chiuso, fatta eccezione per la somministrazione di cibo e bevande sino alle ore 24 con consumazione al tavolo, sino alle 18, comunque in conformità del Dpcm del 18 ottobre.

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Si ferma lo sport umbro

«Sono sospese tutte le gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche (che potranno continuare a sostenere allenamenti in forma individuale)»: questo il passaggio dell’ordinanza regionale che di fatto stoppa lo sport regionale umbro di contatto. Per il calcio, stop a Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria, oltre alle categorie giovanili già fermate in precedenza. In generale, stop a tutte le competizioni regionali, in tutti gli sport di contatto.

IL COMUNICATO DELLA LND UMBRIA

La raccomandazione per il 2 novembre

Le chiusure domenicali non riguardano (ma solo per il primo novembre) chi esercita il commercio al dettaglio di fiori e piante. Ciò per la ricorrenza dei morti, il 2 novembre, rispetto alla quale però l’ordinanza esplicita una raccomandazione ai sindaci (sia per la giornata del 2 novembre sia per le giornate antecedenti ed immediatamente successive), di assumere «ogni provvedimento utile ad evitare assembramenti presso i cimiteri in relazione alla ricorrenza della commemorazione dei defunti». 

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