‘Tirreno-Adriatico’, ancora tanta Umbria

Ufficializzato il percorso della 56° edizione in partenza il 10 marzo: un arrivo a Gualdo Tadino e, il giorno successivo, start da Terni. I territori coinvolti

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La 3° tappa

Terza tappa con arrivo a Gualdo Tadino venerdì 12 marzo e, nella frazione successiva, partenza da Terni sabato 13. Come di consueto Umbria protagonista nella nuova edizione – la 56° – della ‘Tirreno-Adriatico’: martedì mattina è arrivata l’ufficializzazione del percorso completo sul portale della manifestazione organizzata da Rcs Sport.

IL PERCORSO COMPLETO TAPPA PER TAPPA
IL GIRO D’ITALIA TORNA IN UMBRIA NEL 2021

La 4° tappa

Il coinvolgimento umbro

Il via è fissato per il 10 marzo a Lido di Camaiore, poi si arriverà in Umbria: «La terza frazione – viene spiegato – da Monticiano a Gualdo Tadino di 189 chilometri risulta ondulata nella prima parte e pianeggiante nella seconda anche se un arrivo in volata non è scontato visto che il rettilineo finale è in leggera salita con pendenze intorno al 4%». Sabato la tappa da 148 chilometri con start da Terni e arivo in salita a Prati di Tivo: «Prima ascesa alla Forca di Arrone per entrare nella piana reatina. Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare poi la Sella di Corno seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano. Si affronta quindi la salita al Passo Capannelle. La discesa successiva, di quasi 30 chilometri, è caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie. La salita finale verso la stazione sciistica conta 22 tornanti ed è lunga 14.5 km. Pendenza media al 7% con punte fino al 12%».

10 SETTEMBRE, LA 55° EDIZIONE E LA PARTENZA DA TERNI
LA NUOVA PARTENZA DA TERNI

Nibali il 10 settembre scorso a Terni

Vincenzo Nibali: «Un must del mio calendario»

Ci sarà anche il già due volte vincitore della ‘Corsa dei due mari’ alla partenza: «È un must del mio calendario di inizio anno, una banco di prova a cui difficilmente ho saputo rinunciare. È stata una gara che mi ha dato grandi soddisfazioni, come nel 2012 e 2013, ma è anche servita per darmi la scossa per il prosieguo della stagione. E poi, c’è una cornice unica come il centro Italia, che ben conosco. Dalla Toscana, dove mi sono consacrato come giovane corridore, alle Marche, un territorio stupendo che ho imparato ad amare recentemente, senza dimenticare regioni come Umbria, Abruzzo o Lazio. Anche quest’anno, sarò più che felice di essere al via».

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