di S.F.
Tutti in sella a bicicletta costruite prima del 1987, con tanto di abbigliamento d’epoca indosso. E via per una corsa cicloturistica non competitiva tra le bellezze naturalistiche del territorio ternano e reatino: è la ‘Cascata delle Marmore d’epoca – La Valentiniana’, 6° tappa del Giro d’Italia (circuito delle ciclostoriche italiane) in programma domenica 19 giugno. Nuovo appuntamento umbro dopo l’edizione di successo del 2015, in un ‘viaggio’ sportivo-turistico alla scoperta del patrimonio paesaggistico, culturale e storico della provincia.
Bici d’epoca esposte lo scorso anno
‘La Valentiniana’ La corsa ciclo-turistica si divide in due percorsi: c’è quello lungo da 73.8 chilometri, che vedrà i ciclisti partire da Piediluco e proseguire per la riserva naturale della piana di Rieti, Colli sul Velino, la Greenway del Nera tra i laghi di Ventina e Piediluco, fosso di Leonessa, Marmore, basilica di San Valentino, Cascata, Arrone e, infine, ritorno a Piediluco; il tracciato più breve è invece di 39.5 chilometri e, rispetto al primo, si differenzia dal fatto che una volta giunti al ponte sul fosso di Leonessa il gruppo si dirigerà direttamente verso Piediluco. Partenza fissata per le 9, al termine ‘ciriola party’ e premiazioni alle 14.
Le dediche L’edizione 2016 della ‘La Cascata delle Marmore d’epoca’ è dedicata a due grandi ciclisti storici del movimento umbro: il ternano Renato Perona (1927-1984), medaglia d’oro a Londra 1948, e il gualdese Adolfo Leoni (1917-1970), vincitore di 17 tappe al giro d’Italia e una al Tour de France. A presentare l’evento in biblioteca comunale sono stati il commissario del comitato provinciale Acsi (Associazione centro sportivi italiani) e presidente del Velo Club Terni Gino Iaculli, organizzatore dell’evento, e il presidente – nonché membro del comitato ciclovie – dei giovani imprenditori della Confartigianato imprese Terni Marco Angeletti, promotore del convegno ‘Le ciclovie dell’Italia centrale: il futuro passa per Terni’, in programma il 10 giugno.
‘Tweed ride’ e finalità benefica Quest’anno non ci sarà solo l’appuntamento domenicale. Sabato 18 infatti spazio nelle strade cittadine al ‘Tweed ride Italia’: un’allegra pedalata tra le vie del centro – lo start alle 11 da piazza della Repubblica, circa 70 ciclisti attesi – tra balli e canti per intrattenere le persone. L’evento ha l’obiettivo di raccogliere fondi – dal 1977 offre assistenza globale ai bambini malati e alle loro famiglie – per Agop Onlus e, nel caso della manifestazione ternana, il ricavato sarà devoluto in favore del progetto accoglienza ‘La casa a colori’. In precedenza, a partire dalle 9 di sabato, la possibilità di registrare il proprio mezzo a due ruote al registro storico e l’esposizione in piazza di auto, moto e bici d’epoca.
Vintage e contest Abiti d’epoca e festa in bici. Questo in sintesi sarà ‘Tweed ride’: una competizione riservata a mezzi – del periodo compreso tra il 1900 e il 1990, da passeggio e da corsa – e abbigliamenti storici, in questo caso degli anni ’20-’40 e d’ispirazione italiani o inglesi. I contest sono quattro: best dressed lady, best dressed gentleman, best bycicle e best moustaches, vale a dire che riceveranno un premio la donna e l’uomo meglio vestiti, la bici più bella e i baffi/barba più curati.
Piediluco
«Terni hub d’Italia per le ciclovie» Con l’occasione Angeletti e Iaculli hanno anticipato ciò di cui si parlerà venerdì mattina – avvio alle 9.30 – in Camera di commercio: «Un progetto importante e su cui le istituzioni – hanno sottolineato – devono credere, perché la ciclabile che collegherebbe la Cascata delle Marmore fino al ponte di Augusto andrebbe a collegare tutte le ciclovie di minor traffico del centro Italia e, dunque, si verrebbe a creare una sorta di ‘hub’ principale, da nord a sud. Il cicloturismo non è povero e può rappresentare un rilancio per l’economia: Terni ha tutto per diventare – l’esempio ‘provocazione’ di Iaculli – come la Val Venosta, ovvero un vero e proprio asse per le ciclovie. Per tale obiettivo stiamo lavorando per incoraggiare la realizzazione di un sistema interregionale di percorsi». Del progetto, delle idee e dei possibili finanziamenti per i lavori lungo il Nera si discuterà in maniera approfondita al convegno, con la partecipazione del presidente della Camera di commercio di Trento Giovanni Bort, i senatori Valeria Cardinali e Sergio Divina, il responsabile strategie digitali di Confartigianato imprese nazionale Paolo Manfredi e Gianluca Santilli della Federciclismo. Interverranno inoltre il presidente della CCIAA Terni Giuseppe Flamini, l’assessore comunale Giorgio Armillei e Marco Angeletti.
