Cisl Fp: «Basta litigi al Comune di Terni. Servono fatti concreti»

Il sindacato del comparto pubblico dice la sua sul caos in consiglio comunale

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della Cisl Fp Umbria

I deplorevoli accadimenti avvenuti in consiglio comunale rispecchiano un modo di agire non condivisibile. I rapporti tra maggioranza ed opposizione non devono mai trascendere come accaduto nei giorni scorsi e svolgersi, pur all’interno di una accesa dialettica, all’interno di regole dettate dal rispetto reciproco. La politica deve tornare a parlare di cose concrete a partire dai 600 dipendenti del Comune di Terni che quotidianamente operano per garantire servizi ai cittadini, nonostante l’assenza di azioni tese a valorizzarne la professionalità. Pensiamo ai tanti fondamentali settori del Comune, da quelli amministrativi, ai tecnici, agli educativi, alla polizia Locale, che attendono una adeguata politica assunzionale e un nuovo contratto decentrato in grado di dare risposte all’impegno quotidianamente reso al servizio della città. Il nuovo contratto collettivo nazionale impone alla parte pubblica di tenere serrati incontri con Rsu ed organizzazioni sindacali al fine di giungere ad un accordo fondamentale per garantire l’operatività e funzionalità dell’ente. Chiediamo all’amministrazione di attivarsi in tal senso perché solo lavoratori motivati e valorizzati potranno dare ai cittadini i servizi che necessitano garantendo efficienza ed efficacia. E’ ora di passare dagli sterili litigi ai fatti concreti.

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