Città di Castello, cerimonia per Gildoni

Il colonnello dei carabinieri fu ucciso a Nanto il 17 luglio del 2009: commemorazione nell’ottavo anniversario della morte

Condividi questo articolo su

Il 17 luglio del 2009, a Nanto, in provincia di Vicenza, il colonnello Valerio Gildoni, 40 anni, fu ucciso da un anziano che si era barricato nel suo appartamento, dopo aver sparato verso un colpo di fucile all’indirizzo di una pattuglia di Carabinieri.

Il tragico intervento Gildoni era intervenuto, sprezzante del pericolo, per convincere l’anziano ad arrendersi, venendo però ferito a morte. Per questo eroico gesto, il 20 maggio 2010, il Presidente della Repubblica ha conferito al Colonnello Valerio Gildoni la medaglia d’oro al Valor Militare, alla memoria. Curiosità: Gildoni era cugino dell’attrice Monica Bellucci.

La cerimonia Il suo sacrificio è stato ricordato nella mattina di lunedì a Città di Castello, dove vivono i genitori e il fratello, presso il cimitero monumentale dove il Colonnello Gildoni è sepolto. C’erano il Generale di Divisione Francesco Benedetto, Comandante della Legione Carabinieri Umbria, il Comandante interinale del Provinciale di Perugia, Maggiore Carlo Sfacteria, il Comandante della Compagnia di Città di Castello, Capitano Giuseppe Manichino, e rappresentanti dell’Arma e delle locali associazioni dei Carabinieri.

La messa in cappella Sono stati deposti fiori sulla tomba del Colonnello. Successivamente, presso la Cappella del cimitero monumentale, il Cappellano Militare Don Aldo Nigro ha celebrato la Santa Messa in suffragio dell’eroe umbro. Nella circostanza, il Genenerale Benedetto ha ricordato il tragico fatto di sangue e l’esemplare figura di ufficiale, ringraziando personalmente tutte le persone intervenute.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli